| Collana: Il Paese della Poesia - Tre Poeti a Raffronto
In questo terzo millennio, dove l’informazione è il sapere comune che frammenta le coscienze, mancano spazi reali di confronto e incontro, proprio nella stagione in cui la condivisione orizzontale dei social media ci illude di una fittizia fratellanza globale, rigorosamente dietro un monitor. Si percepisce indistintamente questa esigenza di riconoscere una zona franca per l’incontro elettivo, come dimostra il festival Letterario Il Federiciano – che si tiene ogni anno nell’unico Paese della Poesia, che ho avuto l’onore di progettare e realizzare – frequentato da migliaia di autori e visitatori, con l’intento di aderire a un evento che consente di proporre e ascoltare, che fa nascere quella contaminazione tra culture e esistenze che è da sempre il fondamento del progresso. E questo libro, come i prossimi che inseriremo in questa nuova collana, vuole ripercorrere questa incredibile esperienza, prendendo a prestito anche il nome: Il Paese della Poesia – Tre Poeti a raffronto.
Prendendo a prestito le parole di Carl Sandburg “La poesia è un’eco, che chiede all’ombra di ballare”, ci accingiamo a leggere i versi di Simon Smeraldo con Una boccata di infinito, Luciano D. Urietti con Modeste, Minimali, Moleskine, Gianfranco Ventura con Poesia d’inverno sperando che la nostra eco possa trovare sintonie con le tonalità dei versi proposti.
Infine, vi propongo come punto di partenza e di riflessione, la frase che dà il titolo a questa silloge: Le poesie sono pensieri che respirano, e parole che bruciano di Thomas Gray.
(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)
************
Simon Smeraldo con Una boccata di infinito
Rincorrila
la troverai
nello specchio
di un’altra mente
dove celebra
ritorni e partenze
e umidi riti
che tramutano in luce.
Luciano D. Urietti con Modeste, Minimali, Moleskine
Voglio sentire tutto il mio tempo
Scuotermi, lento nelle vene.
Voglio sorbirlo tutto,
rabbrividendo al suo aspro sapore di fiele.
Ed urlare al padre: - Eloì, Eloì, lema sabactàni?
Gianfranco Ventura con Poesia d’inverno
Discenderò le gambe sino al fiume
e pietra ferma io starò dentro l’acqua.
Ascolterò in lontananza il cucùlo
e da solo berrò l’eterno canto
della mia gioventù.
Collana Tre Poeti a Raffronto
pp.104 €12,00
ISBN 978-88-591-4167-9
Il libro è disponibile anche in versione e-book a €1.99
Seguici su Facebook
www.facebook.com/alettieditore
e su Twitter
www.twitter.com/alettieditore
Visita il nostro Canale Youtube
www.youtube.com/alettieditorechannel
|