| Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “Giochi di specchi riflessi"? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Ileana Aprea - Riguardo al titolo ho ripreso quello di una poesia contenuta nella mia prima raccolta, un buco nel cuore, perché mi sembrava che si adattasse bene al libro.
E poi, l’argomento ricorrente è l’amore che avvolge e travolge la protagonista la quale rivede la sua vita un po’ come se fosse riflessa in uno specchio… ma non solo.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Ileana Aprea - Abbastanza... diciamo che ho preso molti spunti dalla “mia” realtà.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Ileana Aprea - Sinceramente mi sentirei un po’ presuntuosa a voler attribuire un valore testimoniale al mio libro, tuttavia, penso che a chiunque farebbe piacere l’idea di poter lasciare un segno tangibile di sé, e comunque ai posteri.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito il libro "Giochi di specchi riflessi”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Ileana Aprea - Se ho capito bene la domanda, i momenti che mi hanno impegnato ma anche divertito di più sono stati quelli in cui ho fatto le ricerche per fornire veridicità alla storia ma anche il momento in cui ho messo, soddisfatta, il punto di conclusione della storia.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Ileana Aprea - Io leggo molto quindi non saprei indicare degli autori specifici che potrebbero essere stati per me fonte di ispirazione.
Comunque, sicuramente il tipo di studi che ho fatto mi ha fornito una buona base da cui partire.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Ileana Aprea - Probabilmente la cinematografia. Mi piace molto andare al cinema
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Ileana Aprea - Non ho un genere letterario preferito. Amo spaziare.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Ileana Aprea - Personalmente preferisco il libro tradizionale cartaceo.
Mi piace sentire il profumo caratteristico dei libri, sfogliare le pagine una alla volta.
Ma mi rendo conto che il mondo gira sempre più veloce e le persone vanno di fretta, forse un po’ troppo... Quindi se serve a promuovere la lettura, ben venga anche il libro digitale.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro?
Ileana Aprea - Immediato, nel senso che io scrivo in modo molto istintivo. Quindi la prima stesura l’ho scritta, diciamo, di getto poi c’è stato, ovviamente, un lavoro di ricerca più approfondito, come è giusto che sia.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe "Giochi di specchi riflessi”, se non lo avesse scritto?
Ileana Aprea - Vediamo... Lo comprerei perché sarei curiosa di scoprire quali giochi si nascondono dietro gli specchi!
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Ileana Aprea - Questo è il mio primo “esperimento” nel campo della narrativa. Da sempre scrivo poesia, però ma dire mai!
Collana Gli Emersi - Narrativa
pp.92 €12.00
ISBN978-88-591-4415-1
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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