 | Dicono che il mal d’Africa sia la nostalgia che rimane addosso quando si torna da un viaggio in Africa. Io dico che non è così, che si può avere anche senza esserci mai stati. Non si è mai sentito parlare di mal d’America o mal d’Europa. Perché? Perché questo “male” in realtà non ha niente a che fare con il viaggio fatto. Non è un malessere da turisti. È una sensazione, una malinconia che puoi avere dentro da sempre, come una malattia che è lì, latente, e in un certo momento, per qualsiasi motivo, viene fuori e da allora in poi sai che dovrai conviverci...
Manuela Agate (1984) è nata e vive in Sicilia, a Marsala. Laureata in scienze giuridiche, coltiva diverse passioni ma le più grandi sono i viaggi e la scrittura, che riesce a coniugare bene traendo ispirazione letteraria dalle esperienze di viaggio. Nella sua valigia infatti non manca mai un taccuino su cui trascrivere le emozioni.
La scrittura è lo strumento con cui riesce ad esprimere più facilmente la sua emotività e il suo mondo interiore, e tramite il quale vuole rendere permanenti i suoi ricordi.
L’Africa è per lei molto più che la meta di un viaggio qualsiasi. È per questo che nel 2014 decide di fare un’esperienza come missionaria in Etiopia, confermando a rafforzando le sensazioni che la facevano sentire inspiegabilmente attratta da quel continente, che le ha cambiato la vita e la sua visone di essa.
Collana Gli Emersi - Narrativa
pp.72 €12.00
ISBN 978-88-591-4218-8
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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