| Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “Viaggio dell’anima”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Antonietta Spolzino - Come ho scritto nella ‘dedica’ del libro, per me la poesia è una libera espressione del pensiero ed ogni verso è una impronta della nostra anima. I sentimenti, gli affetti, le emozioni, le sensazioni, tracciano solchi nel nostro essere. Nella poesia, queste emozioni mettono le ali e ci portano in un viaggio dell’anima che tenta di portare con sé anche il lettore.
L’argomento più sentito è sicuramente la fede, cercata, vissuta e sentita intensamente. E l’amore, in tutte le sue forme: come donna, come madre, come figlia. L’amore per la giustizia, per il prossimo, per la propria terra, per la vita.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Antonietta Spolzino - La realtà ha inciso molto. Non a caso, le poesie da me più sentite in questa raccolta sono quelle scritte sull’onda delle emozioni, buone o cattive che fossero. Gli stati d’animo sono stati dei veri e propri scrigni da cui attingere. Ho alternato momenti di forte creatività a lunghi silenzi durati a volte anni. Solo raramente la fantasia, o più precisamente l’immaginazione, mi ha stuzzicato e ha lasciato qua e là qualche tocco.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Antonietta Spolzino - Ho cercato di salvare la memoria. Non volevo fosse erosa dal tempo. Come ho scritto in una poesia (“Perle di saggezza”) voglio lasciarle in dote ai miei figli.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito il libro “Viaggio dell’anima”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Antonietta Spolzino - Di episodi ce ne sono tanti che riaffiorano e descriverli sarebbe un po’ lungo. Proprio perché scritto sull’onda delle emozioni, alcune di esse rappresentano momenti di vita che hanno lasciato in me segni incancellabili, come quelli in “Angeli del mio paese”, “Angeli di San Giuliano”, “Beatrice”, “Il pellegrinaggio”, “Rispetto alla morte”, “Riflessioni”, “Ipocrisia”.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Antonietta Spolzino - Qualunque cosa può ispirarmi. Penso di averlo dimostrato con la diversità degli argomenti trattati. Ho fatto mie a volte anche le emozioni degli altri (“Amor bugiardo”, “Caldi tepori”), uno sguardo fra due persone, una carezza, un saluto, possono diventare il germe di una nuova poesia. Non mi sono ispirata ad altri autori anche se ho sempre visto la poesia come una fiaba e già dalle elementari mi accorsi che oltre ad impararle facilmente, riuscivo a comporre delle rime.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Antonietta Spolzino - E’ una domanda a cui forse non so rispondere. Se per discipline artistiche si possono intendere altri interessi, sì. Mi piace il ricamo (sfilati soprattutto), amo il giardinaggio, le rose in particolare. L’amore per la terra, per le cose belle della natura. Sì, sicuramente anche questo ha influenzato la mia scrittura.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Antonietta Spolzino - Onestamente, leggo poco. Un po’ per mancanza di tempo, ma anche per pigrizia.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Antonietta Spolzino - Il cartaceo sicuramente. Questo anche per scrivere. Non riuscirei mai a scrivere una poesia su una tastiera.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Antonietta Spolzino - Rilassante, confidenziale, sereno.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “Viaggio dell’anima” se non lo avesse scritto.
Antonietta Spolzino - Sono poesie semplici, come penso di essere io. Sentite, spesso vissute. Qualche volta (mi hanno detto) toccanti, ma anche ironiche e sarcastiche. Insomma, vere.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Antonietta Spolzino - Sì, sto scrivendo altre cose. Sono dei monologhi, quindi più vicini al teatro che non alla poesia, anche se scritti in rima. Una è già finita. Sulle altre ci sto lavorando.
Collana Gli Emersi - Poesia
pp.132 €12.00
ISBN 978-88-591-4309-3
Il libro è disponibile anche in versione e-book
Seguici su Facebook
www.facebook.com/alettieditore
e su Twitter
www.twitter.com/alettieditore
Visita il nostro Canale Youtube
www.youtube.com/alettieditorechannel
|