| Il Paese della Poesia - Tre Poeti a Raffronto: Luciana Blanc-Perotto, Isabella Lopardi, Francolando Marano
In questo terzo millennio, dove l’informazione è il sapere comune che frammenta le coscienze, mancano spazi reali di confronto e incontro, proprio nella stagione in cui la condivisione orizzontale dei social media ci illude di una fittizia fratellanza globale, rigorosamente dietro un monitor. Si percepisce indistintamente questa esigenza di riconoscere una zona franca per l’incontro elettivo, come dimostra il festival Letterario Il Federiciano – che si tiene ogni anno nell’unico Paese della Poesia, che ho avuto l’onore di progettare e realizzare – frequentato da migliaia di autori e visitatori, con l’intento di aderire a un evento che consente di proporre e ascoltare, che fa nascere quella contaminazione tra culture e esistenze che è da sempre il fondamento del progresso. E questo libro, come i prossimi che inseriremo in questa nuova collana, vuole ripercorrere questa incredibile esperienza, prendendo a prestito anche il nome: Il Paese della Poesia – Tre Poeti a raffronto.
Prendendo a prestito le parole di Carl Sandburg “La poesia è un'eco, che chiede all’ombra di ballare”, ci accingiamo a leggere i versi di Luciana Blanc-Perotto con Passeggiate nelle emozioni; Isabella Lopardi con Alfabeto inglese; Francolando Marano con La fine del temporale sperando che la nostra eco possa trovare sintonie con le tonalità dei versi proposti.
Infine, vi propongo come punto di partenza e di riflessione, la frase che dà il titolo a questa silloge: Non andare dove il sentiero ti porta, ma dove non c’è ancora e lascia una traccia di Ralph Waldo Emerson.
(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)
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Luciana Blanc-Perotto con Passeggiate nelle emozioni
Come il grappolo d’uva,
che la vite ha nascosto ai vendemmiatori,
cadrà e si dissolverà
fuori dalla pianta,
nel nulla,
solo quando il suo percorso di maturazione
avrà raggiunto la fine.
Isabella Lopardi con Alfabeto inglese
Mille colori di pulviscolo
si addensano, si inumidiscono,
aderiscono alla pelle bagnati.
Una fitta teoria di gioielli, infinitesimali.
Granelli, di pietrisco, di conchiglie
Retaggi da terre d’oltremare.
Francolando Marano con La fine del temporale
Vento dei due mari lontani
invade i rifugi lucani,
travolge il mito dell’umano
andare avanti e chi era indietro,
lungo l’affanno della storia,
è in testa e guida quelli che tornano.
Collana Tre Poeti a Raffronto
pp.112 €12,00
ISBN 978-88-591-4051-1
Il libro è disponibile anche in versione e-book a €5,49
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