| Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai ”Per non dimenticare il passato”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Maria Nicola Spano - Gli argomenti ricorrenti e fondamentali trattati nel volume ”Per non dimenticare il passato" sono diversi, scaturiti da tanti eventi: per esempio “la befana”, con il pianto di mia figlia piccola per paura che la befana non venisse o si bruciasse nel camino.
Altri argomenti provengono dalla solitudine, dal ricordo dei miei genitori.
Altri ancora, dalle notizie televisive e da diversi fatti ed elementi: ad esempio, l’entrata dell’euro, la neve etc.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso sulla scrittura?
Maria Nicola Spano - Tanto: tribolazioni, lacrime di gioia e di dolore, umiliazioni, giustizia, poche gioie, esperienze vissute.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Maria Nicola Spano - Ho voluto salvare e custodire i valori della vita inculcati dai miei genitori: onore, umiltà, decoro, perseveranza, fede, etc e le mie sofferenze recenti ed umiliazioni subite, rinvenienti dalle esperienze vissute, già denominate precedentemente.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito il libro "Per non dimenticare il passato”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Maria Nicola Spano - Forse li descriverei allo stesso modo, forse con altre parole simili, ma sempre con la stessa passione e con lo stesso sentimento.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Maria Nicola Spano - Le mie prime poesie (1970-80) erano tutte pessimiste, come quelle del Leopardi.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Maria Nicola Spano - Studiando Ugo Foscolo, Manzoni, Dante, ho riscontrato che tra loro c’è sia un nesso che una differenza ed ho sempre letto le loro opere.
Vi racconto un aneddoto avvenuto durante la seconda media: il professor d’italiano un giorno dette come compito in classe “descrivi un sogno”.
Non sapevo cosa scrivere e, poiché andavo sempre in chiesa, mi venne l’idea di trovarmi in Inferno, in Purgatorio, per espiare i miei peccati, e poi in Paradiso. Il professore ridendo disse: "C’è in classe una seconda Dante", ma io non capii nulla e pensai che mi volesse deridere, poiché non sapevo chi fosse Dante. Alle scuole superiori, studiando questi poeti e scrittori, capii quello a cui voleva alludere il professore della seconda media.
Agli esami del IV magistrale furono assegnate tre tracce ed io scelsi quella di fantasia, dove si parlava della nostalgia, e, poiché era morto papà quell’anno, immaginai di vivere fuori del mio paese e, ogni volta che ritornavo nel mio paese natio, il cuore nostalgico mi portava al cimitero per visitare la sua tomba ed ecco ”Il grande giardino”, questa volta in memoria di mamma, sepolta accanto al mio papà.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Maria Nicola Spano - Prediligevo i libri rosa ed anche i libri investigativi (Perry Mason), li avevo in prestito da un amico, che studiava giurisprudenza. Ora prediligo (quel po’ di tempo che mi resta) i romanzi ed a volte i libricini dei santuari.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Maria Nicola Spano - Prediligo il libro cartaceo, perché è un documento e resta per il futuro, per i miei discendenti. Le tecniche moderne (computer etc) le accetto, ma non le preferisco.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro?
Maria Nicola Spano - Lo scrivere per me è facile, ma ora ho chiesto aiuto a mio figlio per riscrivere i testi al computer. Io so usare la macchina da scrivere.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “Per non dimenticare il passato” se non lo avesse scritto.
Maria Nicola Spano - Lo comprerei per gli alti valori etici e morali: di giustizia, di bontà, di amore, onore e dignità.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo può darcene una anticipazione?
Maria Nicola Spano - Per il momento la vena poetica si sta esaurendo, perché sono priva di forza (accudisco mio marito allettato da tre anni e la notte riposo male). Forse con più calma scriverei ancora un domani.
Ora ho scritto alcuni aneddoti narrativi, già sistemati al computer: sono ricordi della mia fanciullezza e feste di ieri del mio paese natio.
Collana Gli Emersi - Poesia
pp.84 €12.00
ISBN 978-88-591-4156-3
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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