| Il moto della terra porta mali e paure,
specula l'uomo il fatto e ciò che volle dire,
ma la trepidazione delle sfere
è innocente, seppur tanto maggiore.
L'amore degli ottusi amanti sublunari
(la cui anima è il senso) non intende
l'assenza, che rimuove
le cose che gli furono elemento.
Ma noi, grazie ad un amore raffinato
al punto che noi stessi ne ignoriamo l'essenza,
nella mutua certezza della mente
meno curiamo perdere labbra, pupille, mani.
Le nostre anime, dunque, che sono una,
sebbene io debba andare, non patiscono
frattura ma espansione, come oro
battuto fino alla più aurea lama.
Siano pur due, lo sono come i rigidi
gemelli del compasso sono due:
la tua anima il piede fisso che, all'apparenza
immoto, muove al moto del compagno
e, se pure dimori nel suo centro
quando l'altro si spinge più lontano,
piega e lo segue intento
e torna eretto al suo tornare al centro.
Così tu sei per me che debbo, simile
all'altro piede, obliquamente correre:
la tua fermezza chiude giustamente il mio cerchio
e al mio principio mi riporta sempre.
Diventa nostro amico su facebook
http://www.facebook.com/paroleinfuga.it
Seguici su twitter
www.twitter.com/paroleinfuga |