| Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi.
In questo terzo millennio, dove l’informazione è il sapere comune che frammenta le coscienze, mancano spazi reali di confronto e incontro, proprio nella stagione in cui la condivisione orizzontale dei social media ci illude di una fittizia fratellanza globale, rigorosamente dietro un monitor. Si percepisce indistintamente questa esigenza di riconoscere una zona franca per l’incontro elettivo, come dimostra il festival Letterario Il Federiciano – che si tiene ogni anno nell’unico Paese della Poesia, che ho avuto l’onore di progettare e realizzare – frequentato da migliaia di autori e visitatori, con l’intento di aderire a un evento che consente di proporre e ascoltare, che fa nascere quella contaminazione tra culture e esistenze che è da sempre il fondamento del progresso. E questo libro, come i prossimi che inseriremo in questa nuova collana, vuole ripercorrere questa incredibile esperienza, prendendo a prestito anche il nome: Il Paese della Poesia – Tre Poeti a raffronto.
Prendendo a prestito le parole di Carl Sandburg “La poesia è un'eco, che chiede all’ombra di ballare”, ci accingiamo a leggere i versi di Luigi Carlone con SE AVESSI TEMPO; Elisabetta Perroni con I GIRASOLI Petali di vita, corolle di emozion; Daniela Pireddu con I miei cieli di vaniglia sperando che la nostra eco possa trovare sintonie con le tonalità dei versi proposti.
Infine, vi propongo come punto di partenza e di riflessione, la frase che dà il titolo a questa silloge: Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre, ma avere nuovi occhi di Marcel Proust.
(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)
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Luigi Carlone con SE AVESSI TEMPO
Non scrivo più
Della mia vita scontenta
Per quanto bruci lenta
Domani la fiamma
Sarà spenta
Elisabetta Perroni con I GIRASOLI Petali di vita, corolle di emozioni
imbratterò la tela di colori violenti
per vomitare tutta la mia rabbia
di fronte alla stupidità degli uomini
che annientano se stessi
imbratterò la tela dei colori della follia
che si veste di normalità quando sa
ed esplode quando ignora
Daniela Pireddu con I miei cieli di vaniglia
L’acqua scorre lenta
come sabbia dentro alla clessidra.
Ogni sasso è un passo lasciato
da chi qui ha camminato,
traccia di un passaggio,
orma che il tempo non ha cancellato.
Collana Tre Poeti a Raffronto
pp.112 €12,00
ISBN 978-88-591-3654-5
Il libro è disponibile anche in versione e-book a €5,49
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