| Il romanzo "La scelta migliore" ci racconta la storia di un giovane pugile, Johnny, che viene selezionato per una semifinale mondiale. Si tratta di un avvenimento centrale nella narrazione, poiché darà l'impulso al sogno di soldi e fama, che attraverserà la vita di questo ragazzo onesto e introverso. Fino al brusco ritorno alla realtà.
Questa in sintesi la trama del libro, che ci porta a conoscere da vicino il mondo della box, ma anche l'importanza di fare le scelte giuste nella vita.
Per saperne di più, abbiamo sottoposto alcune domanda all'autore: Cosimo Tiritiello
Domanda - Perché «LA SCELTA MIGLIORE»? Quali sono gli argomenti ricorrenti o fondamentali che tratta in questo volume?
Cosimo Tiritiello - Le scelte che deve fare il protagonista, quelle scelte di vita che prima o poi dobbiamo fare tutti, giuste o sbagliate, a volte dolorose, ma necessarie. Scegliere di rinunciare a una passione, perché ci si rende conto che è addirittura deleteria.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Cosimo Tiritiello - La storia è inventata, ma ho tratto spunto da molti piccoli episodi accaduti a me e ad altri, oltre che essermi documentato sull'argomento che tratto nel libro.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall'oblio del tempo con questo suo libro?
Cosimo Tiritiello - L'onestà e la correttezza senz'altro. Lo stare con i piedi per terra, nonostante si stia attraversando un periodo fortunato della propria vita. Il non illudersi di poter compiere un miracolo, ma essere consapevoli dei propri limiti. Arrivare dove si può e non dove si vuole.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito il libro «LA SCELTA MIGLIORE» se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore, come li descriverebbe?
Cosimo Tiritiello - La vittoria a sorpresa che permette al protagonista di andare in finale, contro ogni pronostico. L'incontro con una ragazza, e quel suo modo di corteggiarla in modo quasi distaccato. La sua piccola rivincita personale contro un suo vecchio nemico degli anni giovanili. E poi, alla fine, dove la testardaggine prende il sopravvento sulla ragione, anche a costo della vita.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Cosimo Tiritiello - Ho apprezzato molto Carlo Cassola, e ho preso spunto da lui, nel mio racconto. Poi mi piace anche Umberto Eco.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno influenzato la sua scrittura?
Cosimo Tiritiello - Cinema e televisione, certo. I film che trattavano la boxe mi hanno ispirato, ma mai condizionato. Volevo raccontare qualcosa di diverso.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Cosimo Tiritiello - Mi piace molto il fantasy e la fantascienza.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o il digitale?
Cosimo Tiritiello - Il cartaceo, naturalmente. Appartengo alla vecchia guardia, quella a cui piace sentire l'odore dell'inchiostro e della carta.
Domanda - Quale è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro?
Cosimo Tiritiello - Mi piaceva, mi piaceva tantissimo scrivere e descrivere azioni, dialoghi e personaggi. Era come viverli in prima persona.
Domanda - Un motivo x cui lei comprerebbe «LA SCELTA MIGLIORE» se non l'avesse scritto?
Cosimo Tiritiello - Essendo interessato alla boxe, lo comprerei solo vedendo la copertina, che già dice molto, anche se nel romanzo c’è molto di più.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Cosimo Tiritiello - Per il momento si tratta solo di un paio di idee che ho per la testa. Nulla di definito, però sì... voglio continuare a scrivere.
Collana Gli Emersi - Narrativa
pp.116 €12.00
ISBN 978-88-591-3801-3
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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