| Si può narrare la poesia? Il titolo volutamente provocatorio dell’opera vuole evidenziare il carattere pragmatico dei molteplici spunti lirici che sembrano materializzarsi nello scorrere del tempo pur evocando sentieri inesplorati dell’anima.
Vuole anche esprimere il rifiuto di una netta separazione tra poesia e prosa tessendo i fili di una rinnovata funzione del linguaggio poetico che trova spazio nelle multiformi sfaccettature dell’esistenza umana, dalle piccole cose a realtà sempre più ampie e impalpabili.
“Tutto quello che amiamo diventa poesia” È questo il senso di tale percorso, dagli aspetti multiformi che, negando la concezione della poesia quale categoria distinta dal comune pensare, riconosce nella peculiarità dell’Essere il fondamento del nucleo emozionale che caratterizza l’individuo e chiama tutti a fare poesia. Si riconosce pertanto ad essa quel ruolo che ha assunto dai primordi dell’Umanità quando, al cospetto di una natura non sempre benigna, riuscivamo a dare un’anima al sole, al vento… alle piccole-grandi cose del nostro vissuto, abbracciando in un afflato onirico il mondo intero. Oggi, questo “comune sentire” sembra essere spazzato via da uno scientismo onnipotente, che mostra crepe sempre più profonde minando la capacità di sopravvivenza della stessa specie umana. Eppure sono proprio la scienza e la tecnologia a reclamare a gran voce il bisogno di trovare una nuova ragion d’essere che solo la riscoperta della parte più intima e profonda dell’essere umano può dare.
Concetta Russo (Napoli, 1951) Laureata in “Scienze Umane”, ha esercitato la professione di docente in Lettere, Pedagogia, Psicologia, Filosofia e Scienze sociali dal 1974 al 2009, dedicandosi a numerose attività di sperimentazione e progetti pilota in campo pedagogico. Dal 1996 collabora con diversi giornali locali e nazionali, riviste specializzate in arte e antiquariato. Iscritta all’ordine dei giornalisti, attualmente si sta dedicando attivamente alla salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale del territorio, sta anche incrementando la sua attività di scrittrice ottenendo riconoscimenti significativi nell’ambito di molteplici “Premi Nazionali di poesia e narrativa”.
Da segnalare il conseguimento, nel 2011, del Primo Premio Nazionale Histonium, sez. D, con il racconto inedito “La ragazza che viene dal Sud”.
Collana Gli Emersi - Poesia
pp.92 €12.00
ISBN 978-88-591-3595-1
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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