| Il poeta Iurie Bojoncă (nato il 28 agosto 1961, ad Antoneşti-Ştefan Vodă, Repubblica Moldova) e laureato presso la Facoltà di Filologia dell’Università pedagogica Ion Creangă (1983) di Chişinău, Repubblica Moldova, dopo un intermezzo quale preside a Băcioi, fissa la sua dimora a Chişinău. Ha esordito nella raccolta Sette giovani poeti (1989) col florilegio Chiedo la parola. Di seguito, camminando sulla spera della propria luce, ha pubblicato L’antro della nebbia (1996), La paura di scrivere (2002) e Messaggi dalle prigioni del paradiso (2003). Dal 2004 vive in Italia. Ha pubblicato Il fiume Zero e il pioppo solingo (2007), Dalle prigioni del Paradiso (2010). Ha in attesa della stampa altri due libri: Puzzle o perché gli alberi sono gialli? (romanzo) e Il motivo dello specchio, versione in lingua romena.
Iurie Bojoncă, armato di tutti gli stratagemmi del postmodernismo, scrive poesie che sono, di fatto, delle impressioni, dei momenti vissuti nel concreto. L’autore fa la veglia vicino ad un confine tra realtà, sogno e proiezioni surrealiste delle illusioni, delle chimere, dei pensieri ammuffiti. Siamo di fronte allo scorrere della quotidianità e dei momenti del vivere, del pensare e del contatto sensoriale con la vita stessa. Questo impianto poetico non gli impedisce di scrivere versi sinceri, belli, quasi nella vecchia e dolce formula classica dell’amore…
Mihai Cimpoi, Repubblica Moldova
Collana Gli Emersi - Poesia
pp.120 €12.00
ISBN 978-88-591-3584-5
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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