 | Il titolo dell’opera, Traverso, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.
All’interno di Traverso (vento di ponente, in Francia soffia a nord ovest del Massiccio Centrale, una imponente catena montuosa che giunge oltre i 1800 metri) si susseguono, in ordine alfabetico: Carolina Abbà con Memorie di un pinguino e altro; Elena Antonia Boccia con Echi; Francolando Marano con All’alba dei tempi; Sergio Seu con Se con l’Endecasillabo si può fare bel canto, col Settenario si fa bella cantilena; Lilly Sgambelluri con Rime Sognanti; Gian Piero Trincavelli con Sfiorare l’Amore.
(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)
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Carolina Abbà con Memorie di un pinguino e altro
Sento le tue parole nel silenzio,
come il vento, entra nelle ossa.
Nell’urlo dei gabbiani riecheggia il nostro abbraccio.
Il futuro si mescola al presente,
il mare con il cielo.
Elena Antonia Boccia con Echi
Improvvisa scintilla
apparve
nel buio della notte
com’impeto effimero
si dissolve l’urlo
Francolando Marano con All’alba dei tempi
Un attimo-luce soltanto
e vivi ancora nella mente.
Io son diventato un niente:
frammenti-sorriso-e-rimpianto!
Sergio Seu con Se con l’Endecasillabo si può fare bel canto,
col Settenario si fa bella cantilena.
La gran fatica, di prima mattina
porta le rughe, di vano lamento
con l’età bella, che vola lontana
Lilly Sgambelluri con Rime Sognanti
Tu nel cuore, tu nell’aria,
tu la mia gioia, tu il mio dolore,
tu il mio vento di brughiera.
Gian Piero Trincavelli con Sfiorare l’Amore
O Dolce Madre: convertimi
e come una dolce musica
l’amore salirà al cielo
ad implorare perdono al Salvatore.
Collana Parole in Fuga
€12,00 ISBN 978-88-591-3052-9
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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