| Il titolo dell’opera, Goulerne, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.
All’interno di Goulerne (è un vento forte di maestrale che soffia freddo e umido sulla Francia occidentale, in particolare in Touraine, di solito è presente in primavera e in autunno) si susseguono, in ordine alfabetico: Alessandro Bernardini con Lo stupore dell’uomo solo; Rita Meddi con Pensieri Leggeri come Farfalle; Fabrizio Meo con Vox secreta silvae; Daniela Pireddu con Con il mare negli occhi; Massimo Ricci con Pensieri che Volano; Marisa Russotti con La nostra vita.
(estratto dalla prefazione di Giuseppe Aletti)
Alessandro Bernardini con Lo stupore dell’uomo solo
Offuscate e cieche sono le viste,
comunque la scelta è qui.
Ma intanto così siam ridotti:
come bachi da pietra
sotto opachi arcobaleni neri.
Rita Meddi con Pensieri Leggeri come Farfalle
Scorrendo tra le pieghe
bianche del tuo viso
ho incontrato l’amore
disincantato dei tuoi occhi.
Fabrizio Meo con Vox secreta silvae
Scivola la luce
nell’arnia dorata
sui rifugi delle scorze
un poco tace
il merlo.
Daniela Pireddu con Con il mare negli occhi
È un grido senza fine
che si incide nell’aria,
fino a che, mareggiata dopo mareggiata,
anche questa pena si placa
e ritorna la quiete nel cielo della sera.
Massimo Ricci con Pensieri che Volano
Due volte t’ho sognata nel mio tempo
e raro voglio sia, così da chiederlo ogni notte
per poi sperare ancor da sera a sera
godendo del sottile cerebrale dispiacere.
Marisa Russotti con La nostra vita
La luce è ormai una bocca muta
sto imparando la pace.
È così grande!
E non chiede nulla.
Collana Parole in Fuga
€12,00 ISBN 978-88-591-2855-7
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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