| Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “Racconti per sognare”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Carla Abenante - Gli argomenti trattati sono la vita familiare, lavorativa, ma soprattutto le storie d’amore che s’intrecciano e si concludono con un lieto fine.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Carla Abenante - Sono storie ispirate alla vita reale, alle problematiche familiari, lavorative dei giovani, la fuga dei cervelli dall’Italia. Ho voluto scrivere racconti che fossero lo specchio dei tempi.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Carla Abenante - Proprio quello che ho detto prima, lo specchio dei tempi della nostra società.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito il libro “Racconti per sognare”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Carla Abenante - Dei drammi conclusisi con un risvolto positivo.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Carla Abenante - Non mi sono ispirata a nessun autore in particolare. Per la mia formazione ritengo che sia stato fondamentale studiare la letteratura con la passione che il mio professore d’italiano delle superiori mi aveva trasmesso.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Carla Abenante - Io sono una creativa, amo l’arte a 360 gradi, quindi la pittura, il teatro e così via, e credo che tutto abbia influito sulla mia scrittura, anche un quadro di Monet può ispirarmi un racconto, così come un artista di strada.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Carla Abenante - Il giallo e i classici.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Carla Abenante - Il cartaceo, il profumo della carta, lo sfogliare pagina per pagina, mi affascina e mi fa sentire parte integrante di un libro, anche se non demonizzo il digitale.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Carla Abenante - Scrivere mi rilassa, e mi faccio trasportare dai personaggi che a volte mi sembra che siano loro a scrivere.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “Racconti per sognare” se non lo avesse scritto.
Carla Abenante - Perché è ambientato nel tempo attuale e perché tratta di vari argomenti dalla mamma invadente, al ragazzo che scopre di non essere gay, e poi il lieto fine che fa sognare.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Carla Abenante - Sì, mi piacerebbe scrivere un romanzo con un connubio tra il giallo ed il rosa.
Collana Gli Emersi - Narrativa
pp.88 €12.00
ISBN 978-88-591-3547-0
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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