| Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “Voci”?
Elisabetta Oranges - Il titolo “Voci” nasce dalla necessità di esprimere quanto racchiuso in un’anima ricca di sentimenti contrastanti, emozioni, pensieri, sogni. È la necessità di esprimere quella “voce interna” dell’anima, che non sempre esteriormente si riesce ad esprimere, ma è costantemente presente sotto forma di scrittura; una scrittura libera attraverso la quale esprimere e comunicare quanto interiormente è custodito.
Domanda - Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Elisabetta Oranges - Non c’è precisamente un tema, in quanto ogni componimento nasce da una relazione col mondo esterno. Dunque si intrecciano pensieri e sentimenti in relazione a quanto vissuto: ostacoli, vicissitudini, amori, amicizie, alcune delle quali trascritte nei versi in veste metaforica e che lasciano intendere sempre “l’immergersi in una dimensione fatta di attese, di ricordi, di presenze, di assenze, di ritorni, di speranze.”
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Elisabetta Oranges - Come dicevo precedentemente, ogni componimento nasce da una sorta di relazione col mondo esterno. L’esperienza vissuta metaforicamente in “vari colori” e lungo le varie strade che finora sono state percorse, e dove le persone incontrate, i sentimenti provati, rappresentano l’input a seguire l’ispirazione che si traduce in delle parole che vengono riportate, anzi, meglio “gettate” su carta. La realtà, dunque, in tutto ciò ha assunto un ruolo cardine seppur non viene meno l’intreccio con la creatività che vivacizza e rende più armoniche tematiche che di per sé potrebbero apparire finanche “sconcertanti”.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Elisabetta Oranges - Certamente ho cercato di “catturare l’istante” di alcuni momenti che fin ora nel mio cammino in qualche modo hanno contribuito ad una mia crescita interiore.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito il libro “Voci”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Elisabetta Oranges - Sono tanti e indescrivibili gli episodi che hanno contribuito alla stesura del libro. Preferisco rispondere in generale non isolandone alcuno in particolare. Ogni episodio a cui è stata data voce l’ispirazione è stato colmo di momenti indimenticabili e riconducibili a svariati stati d’animo, se siano stati felici, sereni, malinconici o dolosi... Indistintamente sono stati il frutto di un intreccio di sentimenti, a volte anche contrastanti ma che hanno contribuito alla mia crescita interiore.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Elisabetta Oranges - Non ci sono fonti di ispirazione specifiche in riferimento ad autori e correnti letterarie, (tuttavia) parto dal presupposto che ogni forma di poesia sia libera di comunicare i propri sentimenti, le proprie emozioni, anche in base alla propria esperienza, dunque il nostro “bagaglio culturale” si forma pian piano e senza escludere (nessuna) forma alcuna di ciò che potrebbe essere per noi fonte di insegnamento.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Elisabetta Oranges - Non credo che in riferimento a discipline artistiche e in particolare ad artisti, ci sia stata un’effettiva e specifica influenza nella scrittura; tuttavia l’ascolto della musica, la lettura ma soprattutto la formazione scolastica sono da ritenersi momenti che certamente influenzano il proprio mondo interiore di cui la poesia è espressione.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Elisabetta Oranges - Il genere letterario poetico senza dubbio è ciò che mi appassiona di più. Tuttavia amo leggere romanzi, generi di narrativa e tutto ciò che cerchi di dare un messaggio. Poi ogni genere letterario comunica qualcosa. La lettura in sé riserva delle emozioni indescrivibili. Innanzitutto apre la mente. Poi ti trasporta in un mondo nuovo, soprattutto porta alla scoperta di se stessi.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Elisabetta Oranges - Senza nulla togliere al libro digitale, preferirei il libro tradizionale cartaceo in quanto desta e riserva delle emozioni che, a mio avviso, dalla lettura attraverso uno schermo non potrebbero completamente emergere in quanto lo schermo stesso potrebbe caratterizzare una sorta di barriera, quasi un limite. Mentre invece il libro cartaceo puoi farlo tuo, “toccarlo con mano”, entrare nella lettura, come se ti appartenesse.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Elisabetta Oranges - Indipendentemente dalla poesia, considero la scrittura una forma attraverso la quale l’anima è libera di esprimere al meglio ciò che costantemente avverte; dunque non è mai fine a se stessa, cerca sempre di accompagnare o esprimere uno stato d’animo; è liberazione, è espressione, è identificazione. Metaforicamente, posso dire che la scrittura è stata e continua ad essere “la mia compagna di viaggio”, quasi una guida, e come tale non è qualcosa da cui scappare, bensì qualcosa in cui immergersi per cercare di valorizzare e rendere prezioso ogni singolo momento della nostra vita. La scrittura, dunque potrebbe anche essere un punto di riferimento in cui “tuffarsi” ogni qualvolta se ne avverta l’esigenza.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “Voci” se non lo avesse scritto.
Elisabetta Oranges - “Voci” è espressione che indica una serie di sentimenti ed emozioni… e varie tematiche, tutte da scoprire! Da buona lettrice, ma anche da persona in continua ricerca della verità, credo che rimarrei affascinata dal titolo di questa raccolta – titolo che evoca echi profondi…
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Elisabetta Oranges - Nonostante saltuariamente mi capiti di esprimere dei sentimenti e trascriverli in versi, momentaneamente non penso ad una futura pubblicazione... almeno non a breve.
Tuttavia la vita è un continuo “scoprirsi”, chissà… si vedrà!
Collana Gli Emersi - Poesia
pp.64 €12.00
ISBN 978-88-591-3256-1
Il libro è disponibile anche in versione e-book
Diventa nostro amico su Facebook
www.facebook.com/alettieditore
Seguici su Twitter
www.twitter.com/alettieditore
Visita il nostro Canale Televisivo Youtube
www.youtube.com/alettieditorechannel
|