| Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “L’Ottavo Peccato Capitale”? Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Maria Stella Spalvieri - Ho dato un titolo forse fraintendibile al mio romanzo, ma assicuro sia una sorta di denuncia sociale verso quelli che per me sono tarli che affliggono la società moderna.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Maria Stella Spalvieri - La scrittura rappresenta per intero la nostra quotidiana realtà…
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Maria Stella Spalvieri - Ribadisco che nella mia “denuncia sociale” ho semplicemente disegnato i mali che ci circondano nelle differenti forme.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito il libro “L’Ottavo Peccato Capitale”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Maria Stella Spalvieri - Mera realtà…
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Maria Stella Spalvieri - Ho fatto studi letterali e classici, che probabilmente hanno tenuto in allenamento la mia predilezione verso la narrazione. Ma come si suol dire, l’arte è un valore innato, da bambina scrivevo già le prime rime… Non ho particolari fonti di ispirazione, ma ho sempre letto molto e tratto ovunque spunti.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Maria Stella Spalvieri - Nessuno in particolare... solo la vita che ho vissuto e la realtà che ho attorno hanno influenzato la mia scrittura.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Maria Stella Spalvieri - Preferisco narrare realtà scomode, non riuscirei a utilizzare la mia fantasia per narrare utopiche perfezioni che a mio parere sono impossibili... menziono a tal proposito il libro “Quasi perfetta” che scrissi nel 2008.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Maria Stella Spalvieri - Sono piuttosto classica, nonostante la mia giovane età... ho letto moltissimi testi, e la carta tra le mani, a mio parere, rappresenta la vera scrittura e lettura… un qualcosa decisamente maggiormente tangibile.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Maria Stella Spalvieri - ...la scrittura, la danza, il canto... liberazione della mente mediante le forme più pure dell’Arte.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “L’Ottavo Peccato Capitale” se non lo avesse scritto.
Maria Stella Spalvieri - Voglia di apprendere nuove nozioni, sete continua di cultura… Ed un titolo decisamente appetibile.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Maria Stella Spalvieri - Mi sto già cimentando nella scrittura di due diversi libri, trattanti differenti argomentazioni: un libro di “favole” per bambini (in cui sto disegnando personalmente le vicende che narro) ed una storia di triste realtà.
Collana Gli Emersi - Narrativa
pp.96 €12.00
ISBN 978-88-591-3517-3
Il libro è disponibile anche in versione e-book
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