 | Il giovane Simone Starnoni si è aggiudicato il 2* posto al concorso "Giovani autori allo sbaraglio" di Pordenone. Al centro del romanzo, la storia del Sig. Lorenz, un uomo adagiato con rassegnazione alla propria routine quotidiana di uomo solitario, che sta per essere travolto da un passato sepolto e dimenticato che lo condurrà a un’incredibile scoperta: l’amore di una vita.
Riportiamo, dal sito del Comune di Pordenone, la descrizione dell'originale iniziativa:
Tre scrittori esordienti, in una vera e propria performance d’arte, avranno a disposizione quindici minuti per presentare il proprio romanzo a una giuria qualificata, composta da personalità del mondo del giornalismo, della letteratura e dell’editoria (Paola Dalle Molle, Paola Cadelli, Paola Voncini, Orazio Cantiello, Cecilia Scerbanenco, Roberto Buset, Giulio De Vita), e a una giuria popolare presieduta dall’avvocatessa Rosanna Rovere. I tre protagonisti di questa prima edizione sono Marco Iacobucci; Luigi Martinuzzi; Simone Starnoni.
Marco Iacobucci,classe '79, è laureato in comunicazione e sociologia alla Sapienza di Roma. Scrive racconti, saggi, articoli, romanzi, sceneggiature e recensioni, salvo poi limitarsi a leggerle a se stesso e a pochi altri. Con il romanzo generazionale "Lenacica ride sempre", Marco se l'è finalmente sentita, di esordire come scrittore.
Luigi Martinuzzi vive a Portogruaro, dove è nato nel 1979, ha un diploma come operatore di Shiatsu ed è appassionato di testi di alchimia. Ha iniziato a scrivere nel 1997 brevi racconti, ma ha lasciato il suo sogno di diventare scrittore nel cassetto fino a quando ha avuto l’idea per “L’ultimo respiro”, il suo romanzo d’esordio.
Simone Starnoni, nasce a Pordenone il 6 Aprile 1975, fin da piccolo manifesta una certa passione per l'espressione artistica, soprattutto per il disegno e la poesia. Compie studi nell'ambito dell'educazione e della formazione e lavora a Fiume Veneto nel campo dell'educazione stradale. Non ha mai abbandonato le sue passioni di ragazzo realizzando il suo primo romanzo "Alle spalle, una donna".
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