| Un mattino dell’aprile 1940. Una strada di campagna tagliava in due magnifici campi coltivati ad ortaggi e frutteti che si stendevano a perdita d’occhio. Lontanissime, seminascoste dalla bruma mattutina, colline e pianure formavano un tutto violaceo, evanescente, che il sole nascente ne riusciva a malapena a disegnare i contorni, ora immersi in una intensa umidità fumosa. Laggiù, all’orizzonte, a rendere ancora più evidenti le macchie delle rigogliose foreste sulle alture, cirri rossastri avanzavano lenti e imponenti in un cielo terso.
La natura parve svegliarsi attonita e con fatica dal sonno notturno all’eco di ripetuti schiocchi di frusta che lacerarono l’aria.
Un calessino a corsa sfrenata, sobbalzava paurosamente sulle asperità del terreno.
A quell’inaspettato rumore la porta di un vecchio cascinale si aprì cigolando, sotto la spinta di una manina bianca e paffuta. Immediatamente, dall’interno della stanza, una voce richiamò il bambino: “Antonio, torna dalla mamma, è il conte Enrico che va in città… e, come sempre, maltratta quella povera bestia”, aggiunse in tono sommesso.
Era, infatti, il conte Enrico, ultimo rampollo di una nobile schiatta di signori proprietari della tenuta “Le Tre Querce”.
(Incipit del romanzo “Le Tre Querce” di Alessandro Sorrenti)
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Notizie biografiche dell’Autore:
Alessandro Sorrenti è nato a S. Marcello, ridente paesino alle pendici dei monti dell'Abetone. Durante il conflitto la famiglia si trasferì a Torino e da lì, ancora giovanissimo, si portò a Milano dove aprì uno studio grafico pubblicitario. Si introdusse nella vita artistica-letteraria di quella città, allora in pieno fermento innovativo in tutte le forme d'arte.
Dopo alcuni anni visitò Roma e rimase affascinato dalla sua bellezza, ipnotizzato da quell'odore di stantio immutabile ed eterno che emanano i suoi palazzi, i suoi cortili dall'età e senza tempo.
Qui si trasferì e prese parte ai movimenti artistici di Via Margutta, Piazza di Spagna, Via dei Condotti; infine creò e diresse come preside, per trent'anni, il "Liceo Artistico Sperimentale Tiberino" che divenne ben presto punto di riferimento, a Lido di Ostia, di iniziative artistiche e letterarie.
Collana "Gli Emersi" - Narrativa
pp.412
ISBN 978-88-591-2434-4
Il libro è disponibile in versione e-book a Euro 4,99
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