 | Complimenti a Stefania Querini per le poesie della raccolta Sentieri. Sono di una delicatezza e lievità che sa rendere in parole emozioni ed affetti profondi. Prezioso il fatto che siano state raccolte negli anni, conservando così tratti di un percorso, o meglio di "sentieri", che vengono condivisi con il lettore che se ne sente parte. Da versi come "ora la mia vita è in te e tu sei la mia vita", oppure "vorrei rubare anche i tuoi sogni per sapere più di te" si legge l'amore che solo una madre può provare. A tratti, come in "Solitudine", vengono dipinte come in un quadro situazioni e stati d'animo con poche ed efficacissime pennellate. Meravigliose e commoventi poesie come "Alla mia adorata mamma" e "Silenzio". Ma quel che forse più colpisce è il senso di stupore e gratitudine che trasmettono versi come "non c'è tempo in questa giungla di guardare, di odorare un fiore appena aperto" (La città), o "il mio sogno non finirà nel caos della città" (L'alba), o ancora in tutte le parole di Felicità. Complimenti all'autrice che tra un'emozione e l'altra ci ricorda che "solo quando so che sto offrendo alla vita il meglio di me, riesco a sentire l'interezza del mio essere". Grazie!
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