| Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “Vagabondo”
Santo R Saraco - Questa raccolta è un proseguimento di quella che è stata la prima A COSA SERVON LE PAROLE, un viaggio di parole, e chi meglio di un Vagabondo può sapere cosa vuol dire. Vagabondo è la voglia di scoprire sempre posti nuovi, provare sempre nuove emozioni. Vagabondo è la voglia di vivere la vita per come è godendosi ogni istante che gli viene offerto e che riesce a conquistarsi. Questo è un viaggio che continua, con mia grande soddisfazione, ed è un piacere aver la possibilità di condividerlo.
Domanda - Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Santo R Saraco - Gli argomenti trattati sono parecchi, si parla di Vita e di Sogni. Si parla di ciò che è la vita, delle cose belle, di quelle brutte, di tante storie, di sentimenti, e si parla dei sogni, da realizzare o da custodire come tali. Come nel primo libro, sono presenti all'interno poesie in italiano e dialetto calabrese, arricchite questa volta da alcuni disegni a cura di Lara Gregori.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella scrittura?
Santo R Saraco - Tantissimo. Vivo. Ho l'opportunità di raccontare ciò che provo, ciò che sento e vedo. Colgo ogni attimo che la vita mi offre, imparo da ogni cosa, studio il mondo per quanto mi riesce e scrivo, prendo nota e di getto cerco di disegnare con le parole quello che ho appreso.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Santo R Saraco - Ho voluto salvare e ricordare un determinato periodo della mia vita. Un momento superato nel migliore dei modi grazie a persone e situazioni che mai scorderò.
Domanda - A conclusione di questa esperienza formativa che ha partorito il libro “Vagabondo”, se dovesse isolare degli episodi che ricorda con particolare favore come li descriverebbe?
Santo R Saraco - Veri, e vissuti.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Santo R Saraco - Prendo acqua da varie fonti, tutto dipende dalle situazioni che vivo e dallo stato d'animo.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Santo R Saraco - Sicuramente la musica. Nessun artista in particolare. Sono un percussionista e il tempo ha tante volte influenzato la mia scrittura.
Domanda - Oltre a quello trattato nel suo libro, quali altri generi letterari predilige?
Santo R Saraco - Mi piace leggere romanzi e saggi.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Santo R Saraco - Il cartaceo vince. Mi piace sfogliare, sentire tra le mani la carta e il profumo che emana specialmente quando è nuovo.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Santo R Saraco - Un bel rapporto. Le poesie all'interno del libro sono state scritte a mente libera dopo un brutto periodo. Scritte quindi di getto e senza troppe correzioni. Cosa (evento) frequente perché non ho la pazienza e l'interesse di riprendere qualcosa lasciata a metà.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “Vagabondo” se non lo avesse scritto.
Santo R Saraco - È un libro semplice e schietto, alla portata di tutti. Il titolo fa intendere che si sta per intraprendere un viaggio fatto di parole e disegni. Ognuno di noi ha un suo viaggio interiore da percorrere e questo libro avendo poesie di ogni genere ed oggetto è capace di portare la mente a visitare posti inesplorati, sentendo l'odore dell'avventura, dell'amore e dell'amicizia. Un libro capace di prenderti a tal punto da farti chiudere gli occhi e lasciarti trasportare fino all'ultima poesia.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Santo R Saraco - Sì, c'è già in progetto un terzo libro, sempre poetico e con un qualcosa in più… ma prima bisogna godersi Vagabondo.
Titolo: Vagabondo
Autore: Santo R. Saraco
Prezzo di copertina: € 12,00
Anno di pubblicazione: 2016, 84 pagine
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