Il libro più amato da chi scrive poesie,
una bussola per un cammino più consapevole.
Riceverai una copia autografata del Maestro Aletti
Con una sua riflessione.
Tutti quelli che scrivono
dovrebbero averne una copia sulla scrivania.
Un vademecum sulle buone pratiche della Scrittura.
Un successo straordinario,
tre ristampe nelle prime due settimane dall'uscita.
Il libro è stato già al terzo posto nella classifica di
Amazon
e al secondo posto nella classifica di Ibs
Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “Psicologia e Architettura: studio multidisciplinare dell’ambiente”?
Silvia M. De Marco - Si tratta dell’idea portante della trattazione. La Psicologia architettonica è oggi una disciplina imprescindibile per la riuscita di soddisfacenti progetti di realizzazione di ambienti costruiti e anche assolutamente importante per ogni valutazione ambientale.
Il contributo di questo ambito disciplinare e la figura dello psicologo dell’architettura si collocano proprio nella multidisciplinarietà, che si rende attualmente necessaria per lo sviluppo e la gestione di ogni contesto ambientale.
Domanda - Quali sono gli argomenti ricorrenti, o per lei fondamentali, che tratta in questo volume?
Silvia M. De Marco - Ritengo fondamentali soprattutto il rapporto dell’uomo con l’ambiente, l’influenza delle caratteristiche ambientali sulla vita umana e sullo sviluppo dell’identità personale e di luogo.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Silvia M. De Marco - L’importanza che gli studi dell’uomo in qualsiasi campo assumono nell’aprire orizzonti sempre più ampi alle sue conoscenze.
Domanda - Ci sono altre discipline artistiche, o artisti, che hanno in qualche modo influenzato la sua scrittura?
Silvia M. De Marco - Certamente la letteratura, la musica e l’arte grafico-pittorica da cui ho tratto anche gli spunti di riflessione che sono stati citati in alcuni capitoli del saggio.
Domanda - Preferisce il libro tradizionale cartaceo o quello digitale?
Silvia M. De Marco - Le mie librerie sono piene di libri, sia per motivi di studio che per diletto: studi recenti asseriscono come il libro cartaceo sia maggiormente incisivo per le persone che lo leggono, permettendo di ricordarne meglio il contenuto. Nonostante questo, apprezzo anche la comodità del libro digitale. Poter rileggere alcuni brani o anche solo alcuni capitoli di libri diversi, nel momento in cui se ne avverte l’esigenza, viene indubbiamente facilitato dall'assenza di eccessivi pesi da portare sempre con sé.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “Psicologia e Architettura: studio multidisciplinare dell’ambiente” se non lo avesse scritto.
Silvia M. De Marco - Mi sento di poter affermare che possa essere considerato un contributo molto utile per comprendere il rapporto che l’uomo intrattiene con l’ambiente e per acquisire maggior consapevolezza sulle possibilità che offrono le attuali prospettive disciplinari nel merito del rapporto tra psicologia e architettura.
Domanda - Ha in progetto altre opere da scrivere nel prossimo futuro? In caso affermativo, può darcene una anticipazione?
Silvia M. De Marco - Ho attualmente terminato la stesura di un altro saggio sempre nell’ambito degli studi psicologici, sul rapporto tra il fenomeno dell’adozione e il ruolo che assumono i processi di mentalizzazione nella riparazione del trauma abbandonico.
Pur diversificandosi nella tematica, l’intento della scrittura resta tuttavia anche in questa opera quello di indagare fenomeni psico-sociali che contraddistinguono la realtà odierna, al fine di ottenere maggiori conoscenze sulle modalità comportamentali e di intervento psicologico da attuare per il raggiungimento del benessere delle persone.
Dalla quarta di copertina del libro:
"Noi diamo forma ai nostri edifici, che a loro volta ci formano." In queste parole espresse da Winston Churchill, all'alba del processo di ricostruzione dopo la distruzione dei bombardamenti nazisti, si concentrano il significato ed il valore che assumono le emozioni per la funzione antropica, nel suo processo di modulazione dell'ambiente naturale. La psicologia architettonica si colloca proprio come un nuovo settore di studio in questo campo. Partendo dalle caratteristiche della disciplina, attraverso l'analisi delle principali tipologie ambientali e con un particolare spunto di riflessione estrapolato da alcune espressioni culturali, questo saggio vuole mettere in evidenza il significato e l'importanza del ruolo di questo ambito scientifico nella progettazione architettonica e nella comprensione dell'influenza che determina sugli stati emotivi l'ambiente costruito.
Prezzo di copertina: € 12,00
Anno di pubblicazione 2015, pagine 116
Editore Aletti (collana Saggistica Aletti)