 | Il pubblico dei suoi aficionados lettori ha trovato risposte interessanti, confessioni stimolanti e riflessioni di stringente attualità durante il pomeriggio letterario in compagni dell’autore vespolino Pierluigi Casellato (nella foto mentre firma copie del volume).
L’infermiere ha infatti presentato alla libreria Lazzarelli di Novara il suo ultimo libro, il romanzo «Toni – storia di un uomo semplice colpevole di essere “matto”». Un genere nuovo per la penna di Casellato, che sperimenta con successo, ma senza abbandonare il tema a lui caro, studio e passione di un’intera carriera professionale, ovvero quello della psichiatria e dei disturbi mentali che nella trama romanzata vengono tuttavia narrati con rigore storico scientifico.
Rifacendosi al pensiero del professor Borgna, tra i più importanti punti presi a riferimento da Cesellato negli anni della propria attività, l’autore si sofferma in particolare sui temi del delirio del paziente, della sua aggressività e sul comportamento che l’infermiere psichiatrico dovrebbe tenere per garantire un’efficace cura, a completamento del trattamento farmacologico.
(Corriere di Novara, 21 novembre ’15)
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