| Squilli di tromba annunciano l'estinguersi dell'uomo tipicamente europeo e della sua sostanza dialettica. Questa consapevolezza regressiva lo porta a nascondersi dentro l'utero infernale, luogo piramidale a rappresentazione della natura stessa. Il romanzo tratta della storia d'amore di Orfeo ed Euridice: lei è morta ed è già da tempo nell'Ade. Orfeo entra per cercare di riportarla con sé. L'ispirazione generale del lavoro è data dall'opera di Monteverdi. È la prima opera in assoluto della tradizione lirica, questo a simboleggiare l'unicità dell'esperienza europea: la tragedia della sua estinzione è qui rappresentata da Julius, il traghettatore (sopravvissuto beat) che comprende dentro di sé tutte le altre figure del romanzo e vive laggiù la sua finitudine. A Julius non resta che una possibilità: come il barone di Munchausen, tirarsi su per il codino. Oppone cioè, alla legge di gravità, la sua sostanza consapevole (soluzione individuale) e poetica (arte). Il tutto è ideato come teatro della mente.
Claudio Cojaniz (1952) Originario di S. Giorgio di Nogaro (Ud), pianista e compositore: i suoi lavori sono pubblicati da Splasc(h) records, Fonit Cetra e da oltre 10 anni dalla Caligola records di Venezia. L'editore Campanotto di Udine ha pubblicato i romanzi Questione Lagrand (2000) e Angelo di Dolegna (2008) e l'editore KappaVu di Udine il romanzo Cobra 13 – odio a scoppio ritardato (2007). Beatniks (new Orfeo - european requiem) è il suo quarto romanzo.
Collana "Altre Sembianze"
pp.136
ISBN 978-88-591-2012-4
Il libro è disponibile in versione e-book a Euro 4,99
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