| La scrittrice che ci offre i suoi consigli di lettura, nella nostra rubrica, è Stefania Bertola, autrice di storie che coniugano sentimento, humour e situazioni surreali per dar vita a romanzi, dal tono leggero e divertente, che si avvicinano alla migliore letteratura anglosassone della chick lit, pur lasciando ambientazioni e temi di casa nostra.
La Bertola, che è anche traduttrice dall’inglese, sceneggiatrice e autrice radiofonica, ha da poco dato alle stampe il suo ultimo libro, Ragazze Mancine, uscito per i tipi di Einaudi: un catalogo di donne mancine, in senso letterale, in quanto scrivono con la mano sinistra, e figurato, perché hanno percorso strade diverse da quelle che normalmente si ci aspetterebbe.
Il libro che sta leggendo?
La Casa Rossa di Mark Haddon
Un classico che ancora non ha letto?
E mai leggerò: l’Ulisse di Joyce
Il primo libro che ha letto?
Credo che si chiamasse La piccola pantofola d’argento, Salani, l’autore chi lo sa?
Il libro che porterà sempre con sé?
In senso metaforico? I nove racconti di Salinger
Il libro che avrebbe voluto scrivere?
Ma vie avec Mozart di Eric Emmanuel Schmitt
Il libro più divertente?
Uno qualunque della serie di Blandings di Wodehouse
Il più triste?
Ho trovato tristissimo quello nuovo di JK Rowlings, Il seggio vacante
Il più difficile?
Doktor Faustus di Thomas Mann
Il libro che non leggerà mai?
Fai bei sogni di Massimo Granellini
Il libro maggiormente sottovalutato?
Novelle da un minuto di Istzvan Orkeny
E quello maggiormente sopravvalutato?
Zia Mame di Patrick Dennis
Un libro che dovrebbe avere un seguito?
Harry Potter e i doni della morte
E quello da cui trarre un film?
La vita, istruzioni per l’uso di Peréc
Il libro maggiormente utile ad uno scrittore esordiente?
I tre moschettieri
E quello da sconsigliare ad uno scrittore esordiente?
Nessuno, tutto può servire
Un libro inutile?
Uno?
La citazione preferita?
«Accetta con semplicità ciò che ti accade», dal film A serious man dei fratelli Cohen
Il personaggio maggiormente ammirato?
In generale, ammiro profondamente i personaggi minori di Dickens.
E quello maggiormente detestato?
In generale, trovo insopportabili i personaggi dei romanzi di Henry James
Il luogo più strano in cui ha scritto?
In macchina, con il Mac sulle ginocchia, parcheggiata davanti a un minimarket, ore 5 di un pomeriggio autunnale.
Il prossimo libro che scriverà?
Ragazze Mancine
Articolo di Caterina Aletti pubblicato su Orizzonti n.43
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