Il libro più amato da chi scrive poesie,
una bussola per un cammino più consapevole.
Riceverai una copia autografata del Maestro Aletti
Con una sua riflessione.
Tutti quelli che scrivono
dovrebbero averne una copia sulla scrivania.
Un vademecum sulle buone pratiche della Scrittura.
Un successo straordinario,
tre ristampe nelle prime due settimane dall'uscita.
Il libro è stato già al terzo posto nella classifica di
Amazon
e al secondo posto nella classifica di Ibs
“Schegge d’emozioni” è intitolata la silloge di Vittorio Moscarelli e nelle prime pagine leggiamo “Avanti tutta” “Domani” “Tempo” che mi sembrano abbastanza significative per definire il tempo e il modo dell’intera ispirazione poetica.
Il tempo in cui viaggiano i versi non è mai immobile, ma talvolta affonda nel passato, altre volte è in bilico tra passato e presente come in “Corsi e ricorsi” “Vita veloce” “Rigurgiti” e ancora più spesso tende al futuro anzi in “Cesare” “Aldilà” c’è addirittura uno sguardo al tempo che va oltre il trascendente e il razionale.
Il tempo della nostra raccolta è dunque un tempo sfuggente; non ci sono date riferimenti a fatti privati o pubblici o a fasi della vita che permettono al lettore di inquadrare cronologicamente la poesia. È un tempo inafferrabile come lo spazio. È assente in “Schegge” il paesaggio esteriore, non sono citati mari monti città quartieri e altra terminologia geografica per individuare l’origine dell’autore, per scoprire la sua biografia e se non fosse per le poesie in vernacolo che ci catapultano nella terra di Eboli, il nostro autore potrebbe essere identificato come cittadino del mondo.
Il tempo e lo spazio così concepiti non appartengono solo all’autore, ma sono patrimonio di tutti. Tale dimensione spazio-temporale fa pensare alla poesia come viaggio dentro di sé, un complicato viaggio di ricognizione e consapevolezza.