 | Il lucano Gabriele Di Stasio è stato inserito nell’Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei” edita da Aletti. Le 5 poesie del poeta lucano inserite nel tomo di 266 pagine sono: “Terra, Corpo, Spirito; Spirito, Corpo, Terra”, “Viaggio”, “Acheruntia”, “Cane che abbai” e “Fortuna”. La nuova edizione dell’Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei segue quelle editate nel 2003 e nel 2009 e si propone come una sorta di inventario che raccoglie le voci poetiche più interessanti presenti nel panorama attuale, fornendo un approfondimento su ogni autore con un estratto della produzione poetica e la nota biografica. La poetica di Di Stasio riflette la complessità dei nostri tempi. Se, come dice Caterina Aletti, “la vita deve essere cantata in ogni momento storico”, nei versi di Di Stasio il respiro della Basilicata è sempre presente. I suoi paesaggi vengono dipinti in modo quasi surreale: animali, vallate e paesi lucani si animano e parlano all’Autore che nella sua condizione di “semplice uomo” non riesce a intendere, pur volendo, colpa delle sue debolezze di “umana condizione”. E così “Acheruntia” prima tocca il cielo e poi si tuffa nel suo lago prezioso, un “Cane che abbaia” nella Vallata di Laurenzana cerca di parlare all’autore senza però essere inteso, un falco di Genzano diventa l’originale compagno di “Viaggio” e la “Fortuna” è anello prezioso da indossare a piacimento quando si è vestiti di luce. Questa è la pluralità di sfaccettature che compongono il quadro poetico che Di Stasio consegna al lettore.
Articolo pubblicato dalla Gazzetta del Mezzogiorno
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