| Quella panchina
era lì
inchiodata dal tempo.
Quella mattina
ci aspettava all’ombra
a fissare bianchi ricami di mare
trapuntati di vento.
Colori e odori
s'aggrappavano
ai sensi e all'anima.
Correva
vibrando
nell'aria secca e grigia
un’energia sottile
che raccontava
una storia oltre il tempo.
In silenzio
restammo a contemplare
l’inesprimibile bellezza del presente
la matematica inesistenza del futuro.
Non una parola per ricordare.
Non una parola per sognare.
Stare.
Solo stare
in immobile fissità.
(Poesia vincitrice del concorso "Il Federiciano", pubblicata su una delle stele presenti a Rocca Imperiale, "Il Paese della Poesia", sulle abitazioni del borgo antico). Foto scattata ai piedi del Castello Federiciano, abbracciando l'orizzonte e il mar Jonio.
Bando della nuova edizione del concorso "Il Federiciano", VII edizione (scadenza: 20 LUGLIO 2015)
http://www.rivistaorizzonti.net/concorsofedericiano.htm
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