| Angelo, che si è isolato in un cimitero per meditare e trovare un’ispirazione, scopre di non essere solo.
Con l’aria impenetrabile, la strana gentilezza e la premessa di soddisfare quell’ispirazione, Daniele sorprende Angelo provocandogli un’istintiva diffidenza; ma presto riesce a ispirargli fiducia, e inizia a raccontargli una storia…
Daniele racconta ad Angelo se stesso, e la tormentata speranza di ritrovare Luna: dal XVII secolo ai giorni nostri, la storia di un amore condannato all’oscura pena di una tremenda maledizione.
Secondo una misteriosa predizione, Daniele deve riprendere il giusto cammino, se vuole evitare guai peggiori.
« ... Eppure, non riuscivo a persuadermi che, per evitare il pericolo, dovessi sposarmi con un’altra…».
Non rinuncia ai suoi sogni e continua per la sua strada...
Ingannevole la promessa d’aiuto della madre Rosalinda: designata a un’esistenza frivola ma apparentemente innocua, le è toccato di essere, grazie al fascino del male e alle sue suggestioni, di una classica cattiveria inverosimile, una creatura disumana
che ha fatto dell’impassibilità un ideale e una regola di vita.
«Rosalinda non dichiarava la verità […] detestava l’idea di Luna al mio fianco, non per le ragioni di mio padre, naturalmente […] nel suo piano di riconciliarsi con me non c’era posto per nient’altro che riguardasse noi due».
Dopo altre peripezie, entra nella sua vita, proprio per salvargliela, un vampiro che sembra aver scelto lui come compagno, e che lui seguirà per il pericoloso fascino delle sue parole. Era l’unica strada possibile, se desiderava fermare il malaugurato ripetersi di quello che, diversamente, non si poteva interrompere.
Accetta pur immaginando che il vampiro può modellarlo come creta, nel bene e nel male, e che la vita nuova che gli offre come un dono ha i suoi pericoli di perdizione.
Tuttavia s’intuisce, alla fine, come questa specie di lusinga, forse malinconica, del vampiro verso il giovane, non possa essere sfociata che nell’amicizia, in un ambito amaro e solitario, ma non sempre, non necessariamente malvagio. Perché la personalità di Daniele è rimasta sostanzialmente onesta e incapace di fare del male.
Maleficium è un racconto coinvolgente, di quelli che si leggono d’un fiato. Ci immerge, pur con un modesto numero di pagine, nell’atmosfera misteriosa del romanzo fantasy, in un mondo in cui forze antitetiche si ostacolano senza posa, in un clima noir e romantico di passionalità tormentosa.
È il racconto delle cose inaspettate, ma la massima sorpresa è nel valore senza limiti che Daniele, segretamente, unisce al piacere dolceamaro di raccontarsi: un vero colpo di scena.
Elsa è un’artista che nasce come pittrice, ma non è solo nelle tele che il suo estro si riflette; Maleficium è l’affresco di un sentimento, la visione imbevuta dei ricordi e delle nostalgie di un giovane ostinato, paziente e fiero nella dura realtà della sua incredibile esistenza.
Il libro è disponibile in eBook a Euro 5,49
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