| Orno la notte
di vecchi pensieri.
Come leggiadra estate
fingo di godere,
in un’ombra solitaria.
Valico strade deserte,
e assaporo, nel ricordo,
le ore.
Evanescenza del mio
essere
in un tramonto
senza mete.
Dicesti amore,
trovai morte.
Visitati luoghi
i ricordi.
Lune
attraverseranno
sentimenti,
in attesa di mani.
Ancora ti cercherò
nei taciuti sguardi
di gente attraversata,
stanca, in passi
sempre uguali.
Declinerò il tempo
per un nuovo tramonto.
Ogni cosa sarà,
perché è ricordo.
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