| Casualità e Imprevisti
conducono la Vita su un Percorso tanto
misterioso da far esclamare sorpresa:
“Che Avventura la Vita!
Ed io la sto Vivendo”.
*****
Identità?!!? (Dalla prefazione dell’autore)
Quale era la mia identità, la mia vita, il mio trascorso, i veri personaggi che di volta in volta cercavo d’incarnare? E il mio nome?
Mi guardai allo specchio! Non cercavo di risolvere un mistero: identificarmi! Ma il mezzo, forse, per camuffarmi ancora.
Le sembianze che il lucido specchio rifletteva erano le stesse che da anni ero solito controllare, osservare, scarnificare. Occhi scuri, sopracciglia folte, guance rotonde, bocca forte, naso regolare, capelli scuri! Ma qualcosa sfuggiva! Non era la sensazione di insoddisfatta perplessità che leggevo nei miei occhi a farmi ricredere.
Tutto era semplice, normale ma, dietro quella facciata di perfetta aderenza alla stanza che da sempre andavo ad occupare; a quegli occhi placidi che mi scrutavano; doveva esserci un qualcosa di nascosto. Ed era con deplorevole insistenza che cercavo in quel volto gli effetti del tempo.
Da anni tornavo in quella stanza di albergo; ed ogni volta era come rendermi conto di ciò che il tempo aveva deteriorato.
Anno dopo anno il volto era cambiato; lentamente, ma inesorabilmente. Le prime rughe, i capelli grigi e le crepe agli angoli della bocca stavano dando un’impronta a quel viso normalmente cotto dal sole. In quella stanza di albergo dove tutte le identità si annullavano divenendo un numero, cercavo, smarrito, la mia personalità, la mia vita, i sentimenti, le sensazioni, il fine di quel peregrinare. Mi allontanai dallo specchio.
Un’aria appena pungente entrava a folate dalla porta–finestra spalancata sull’enorme vallata.
Cos’era per me quella continua vana attesa di un qualcosa che avesse soddisfatto l’animo?
Guardai giù oltre la porta–finestra. Il cielo azzurro, l’orizzonte limpido, marcavano le enormi distese di fazzolettoni colorati!
Tornai allo specchio: ero cambiato dall’ultima volta che ero stato in quella stanza! Forse si erano accentuate le rughe; invecchiata la pelle! Non era l’età che temevo ma l’intimo che si era logorato lentamente con le vicende vissute senza darne visione.
[...]
Collana "Gli Emersi - Narrativa"
pp.308
ISBN 978-88-591-1489-5
Il libro è disponibile in versione e-book a €5,49
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