| Predestinazione
Sempre ho saputo di te
fin da quando mi immergevo
nel bianco dei tralci di neve
incurante delle spine che ferivano
le piccole mani.
Fin da quando
cantando sulla riva del lago
sceglievo il primo giallo delle corolle
per il convivio di marzo,
incurante di papà che chiamava.
Fin da quando di fronte alla montagna
sommersa dalle alte spighe
mi perdevo, inneggiante
alla sua maestosità
incurante del mezzogiorno
che risuonava.
Poi lustri sovrapposti
a lustri come torri
ma il cuore
persuaso da antica vocazione,
ogni volta che altro passava
e mai a lungo si fermava,
ti lasciava il tempo
e la libertà d’arrivare.
E intanto ti preparava.
Ora che hai spostato con potenza regale
la roccia,
ora che hai cosparso
di luminescenza tutte le mie vene,
esse scorrono
con certezza a te.
Poesia inclusa nella raccolta "Sul ramo più alto" di Teresa Antonietta Teti.
La raccolta è disponibile in eBook a Euro 5,49.
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