| Giovanni Guidi ci presenta la raccolta poetica “Sulla Spiaggia e tra gli Olivi” (Aletti Editore)
L'autore: «Il mio rapporto con la scrittura è denso di commozione quasi fossero i versi una parte di me, della mia intimità che si svela agli altri.».
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Domanda - Partiamo proprio dal titolo, come mai “Sulla Spiaggia e tra gli Olivi”?
Risposta - L’ispirazione dei miei versi e dei racconti proviene dai luoghi della mia fanciullezza. Sono nato a Viareggio, sul mare, dove la spiaggia si estende a perdita d’occhio. Dalla foce del fiume Serchio a quella del fiume Magra: è la terra di Versilia contornata ad est dalle Alpi Apuane e da dolci colline ricche di oliveti.
Domanda - Nella quarta di copertina c’è una citazione tratta dalla prefazione del Manrico Testi, ma nessuna indicazione della sua biografia. Questo silenzio biografico da parte dell’autore che significato ha?
Risposta - La mancanza di indicazioni biografiche è dovuta solamente ad una mia disattenzione in sede di strutturazione del libro. Sono nato a Viareggio (Lu) il 29 Novembre del 1948, mi sono laureato all’Università di Pisa in Economia e Commercio nel 1972, poi per ragioni di lavoro ho abitato a Livorno, a Lucca e, per ultimo, ad Arezzo. Pur avendo fatto studi di tipo economico, mi è sempre piaciuto scrivere poesie ed ho partecipato a diversi Premi Letterari, come conferma anche il Professor Testi nella prefazione del libro.
Domanda - Quanto la realtà ha inciso nella sua composizione poetica?
Risposta - La mia vuole essere poesia di sentimenti, di sensazioni del cuore che comunque scaturiscono da tutto ciò che mi circonda lasciando più spazio alla realtà che alla fantasia.
Domanda - Quali sono le sue fonti di ispirazione: altri autori che ritiene fondamentali nella sua formazione culturale e sentimentale?
Risposta - Le fonti di ispirazione, sono essenzialmente il mare, le colline, le montagne e la storia delle persone incontrate in questi luoghi e le stesse storie che mi sono state raccontate.
Prediligo Omero, Foscolo, Leopardi, Carducci, D’Annunzio, Montale, Ungaretti, Tobino.
Domanda - Quali sono gli argomenti ricorrenti o per lei fondamentali che tratta in questa raccolta?
Risposta - Gli echi della natura che parlano al cuore, i colori, le ombre, le voci delle persone con cui ho vissuto o che mi sono passate accanto nella mia vita, la loro armonia aspra o dolce.
Le storie di chi ha vissuto il mare e la montagna.
Domanda - La scrittura come valore testimoniale, cosa ha voluto salvare e custodire dall’oblio del tempo con questo suo libro?
Risposta - Una civiltà ormai perduta: quella dei marinai della vela, dei calafati, dei segantini, dei costruttori dei velieri che per la loro leggiadria facevano dire anche agli Inglesi, quando vedevano nei loro porti le nostre navi “ The Best” da cui il nome di Barcobestia dei velieri viareggini. Una civiltà coraggiosa e sapiente.
Domanda - Tutte le poesie sono impaginate non a bandiera a sinistra, ma centrate. È una scelta cosciente?
Risposta - No, ho usato questa impaginatura nei primi concorsi di poesia, per caso, e così ho sempre continuato ad usarla.
Domanda - Per terminare, qual è stato il suo rapporto con la scrittura, durante la composizione del libro.
Risposta - È stato un rapporto denso di commozione quasi fossero i versi una parte di me, della mia intimità che si svela agli altri. La scrittura come grimaldello per tirar fuori dal mio animo sensazioni da dare agli amici ed a tutti coloro che avranno la pazienza di leggere il mio libro.
Domanda - Un motivo per cui lei comprerebbe “Sulla Spiaggia tra gli Ulivi” se non ne fosse stato l’autore.
Risposta - La ragione per cui ho deciso di pubblicare questo libro, dove ho raccolto una parte delle mie poesie e racconti, è dovuta alla richiesta insistente dei numerosi amici che già conoscevano i miei versi, di mia moglie, mio figlio, cugini e cugine, colleghi di lavoro e degli amici del Coro Symphonia di Pratovecchio (Ar), soprattutto del maestro, il soprano Gaia Matteini che, nelle rassegne del coro, mi onora di leggere alcune delle mie poesie. Questi sono i miei devoti e affezionati lettori. Ad altri possibili lettori potrebbe incuriosire il titolo, scoprire qual è la relazione tra la spiaggia e gli olivi e forse capire che i luoghi delle poesie e dei racconti sono oltre la porta del titolo, essi sono impressi dentro di me.
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