| Nella sua “LIRICA SENSORIA”, Roberta Russo utilizza una forma poetica dove il lirismo prevale per descrivere i luoghi e gli incontri filtrati, successivamente, dal suo mondo interiore e dalle sue emozioni. I suoi viaggi attraverso i sensi tracciano un piacevole percorso che coinvolge il lettore a condividere l’esperienza unica e personale dell’artista fino a farsi contaminare dalle sue suggestioni d’anima.
L’indagine introspettiva assume una dimensione sensibile con poesie che raccontano la sua essenza più intima in simbiosi con gli elementi della natura.
La vita scandita dai ritmi del quotidiano affronta gli aspetti più significativi dell’esistenza tracciando una mappa poetica che risulta essere un valido strumento per navigare nei meandri della coscienza sensoriale lasciando una scia che guida nel turbinio dei colori che il viaggio della vita con le sue sfumature riserva.
Il mondo reale di Roberta, in proiezione col suo mondo onirico, nel suo divenire lirica passionale, reca con sé la pretesa di ascoltare la coscienza dei sensi che rende particolarmente istintive le percezioni tattili, visive, uditive e olfattive: le parole diventano uno spettacolo complesso di voci, musica, immagini e odori impressi sulla pelle.
In altre parole il vissuto emozionale, quell’attimo infinito che Roberta traduce in lirica, è esperienza positiva in grado di creare armonia ed equilibrio attraverso la musica che la stimolazione dei sensi riesce a comporre.
In ultima analisi, per comprendere lo spirito che anima nella raccolta di versi lirici di Roberta Russo e il significato sotteso, occorre soffermarsi nell’unicità espressiva della sua poesia, poiché ognuna di essa descrive la vertiginosa visione della percezioni dei sensi e offre spunti di meditazione e di riflessione sulla complessità delle relazioni umane, sottolineando quanto per ognuno sia forte il desiderio di amore, di amicizia, di intimità, di corrispondenza in quegli attimi infiniti di reciproco “svuotarsi”.
*****
Breve nota biografica di Roberta Russo
Nasce ad Enna, fisioterapista nella vita di tutti i giorni, scrive da piccola in forma epistolare fino alla maggiore età quando, alla ricerca della sintesi, scrive in versi liberi con margini diversi, ispirati dalla necessità di creare uno spazio (un tempo) tra un verso e l’altro che dia risalto a momenti di riflessione. Dopo circa un ventennio la sua scrittura si modifica, i margini scompaiono sostituiti dallo spazio di un intero verso, altre volte la composizione è priva di strofe, scrive sempre senza rima e in versi liberi.
(Nella foto: Roberta Russo)
*****
Diventa nostro amico su Facebook
www.facebook.com/alettieditore
Seguici su Twitter
www.twitter.com/alettieditore
Visita il nostro Canale Televisivo Youtube
www.youtube.com/alettieditorechannel |