| Potete legarmi mani e piedi
togliermi il quaderno e le sigarette
riempirmi la bocca di terra:
la poesia è sangue del mio cuore vivo
sale del mio pane, luce nei miei occhi.
Sarà scritta con le unghie, lo sguardo e il ferro,
la canterò nella cella della mia prigione,
al bagno, nella stalla, sotto la sferza, tra i ceppi
nello spasimo delle catene.
Ho dentro di me un milione d’usignoli
Per cantare la mia canzone di lotta.
Diventa nostro amico su facebook
http://www.facebook.com/paroleinfuga.it
Seguici su twitter
www.twitter.com/paroleinfuga |