 | Piccole storie, le filastrocche, capaci di far riemergere dal passato degli adulti immagini e ricordi di un’età che si credeva perduta, eppure mai veramente dimenticata. È sulla scia dei ricordi, e di come essi vengono immagazzinati dai bambini che poi se li portano dietro per tutta la vita, raccontandoli dopo averli elaborati, che la salernitana Simona Genta ha scritto il libro che è stato presentato alla Sala del Gonfalone di Palazzo di Città. “C’era una volta… la filastrocca”, questo è il titolo del primo lavoro – edito da Aletti e con la prefazione dell’assessore comunale alla Cultura, Ermanno Guerra - della giovane autrice che innalza la filastrocca a bene prezioso e speciale per tutti, bambini e adulti.
Tra le canzoncine si ergono scenari fantastici: personaggi conosciuti eppure sempre nuovi, riemergono dal passato, moderni protagonisti si manifestano nel presente. La fantasia del lettore è così sempre spronata dalla varietà dei temi: il motivo fiabsco, la cultura della tradizione popolare e della religione, senza trascurare i contenuti più attuali.
(Estratto dell’articolo pubblicato sul quotidiano "La città" di Salerno, che parla del libro d'esordio di Simona Genta: "C'era una volta... la filastrocca" (Aletti Editore)
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