 | Montesarchio - La sala consiliare ha ospitato la presentazione del libro “Orme in movimento” di Pasqualina Di Blasio. Presente l’autrice e numerosi altri ospiti che hanno ospitato in terra cervinarese le splendide poesie inserite nel volume edito da Aletti. «Molto è stato detto con competenza e professionalità encomiabile, degne di aule universitarie per una critica poetica, con citazioni, che io ho prontamente appuntate per “ripassarle” con lo spirito aperto di una scolara, che sa che non si finisce mai di imparare»: queste le parole dell’autrice, protagonista di una serie di presentazioni “itineranti” a testimonianza anche del successo del volume. «Molto era dettato dal cuore, dalla sensibilità di care amiche “antiche” che leggono nella mia anima come in un libro aperto, empatia che scava nei recessi per far emergere ciò che io percepisco “istintivamente”, ma di cui non ho piena consapevolezza. Che dire? Flavia Mataluni ha sempre pensieri profondissimi che esprime con la forza di chi dice cose sentite e continuamente vissute. Il preside Franco Martino ha usato la sua grande sensibilità e conoscenza letteraria per “scavare” metodologicamente nelle mie poesie e trovarvi elementi critici a me, che pure non sono profana, nuovi e impensabili…Quasi un saggio poetico, con “voli alti “. Carmen Maffei è una mia “personale” critica, sempre sorprendente, mai scontata, “diversa”, senza retorica, ma vera, diretta, proprio come lei è. Angela Ragusa ha preferito leggere molte poesie, affinché i presenti potessero “ricevere” emozioni e contenuti attaverso le mie poesie, che ha declamato con commozione, facendole sue nell’animo». Di Blasio ha sottolineato che il suo scrivere va oltre ciò che vedono gli occhi e sentono le orecchie: è un qualcosa di “percepito”, quasi come fosse un terzo occhio. L’incontro, inoltre, è stato “aperto” anche al contributo dei presenti, i quali non hanno mancato di dare il proprio punto di vista. Tre in particolare le persone che hanno colpito Di Blasio: Natale Porritiello, Vincenzo D’Appruzzo ed Agostino Vigliotti, i quali «mi hanno dedicato loro intense poesie, che aggiungerò alla mia raccolta e nel mio cuore. Finanche mia figlia Annalisa ha voluto esprimere “la sua”, con coraggio e sforzo emotivo, affastellando concetti ed emozioni, ma le parole chiave si capivano, eccome!, essendo la mia più assidua accompagnatrice. Anche per questo ringrazio tutti e ciascuno, con viva gratitudine. Ringrazio il sindaco Tangredi, la Pro loco di Cervinara e quanti, a qualsiasi livello, hanno contribuito alla manifestazione, dando spazio alla cultura e alla sua espressione visibile. Ringrazio Alessandro Odierna, che si è impegnato a “fissare” in foto i momenti salienti. Peppe Barile, che oltre ad onorarmi della sua presenza, ha sistemato i microfoni; lo scrittore Domenico Esposito Mito, che ha voluto esserci, nonostante fosse appiedato… e in compagnia della pioggia; i cari coniugi Massaro, le mie cugine, le amiche, i familiari e… veramente tutti. Porto a Milano il “pieno” umano di quest’estate», ha concluso l’autrice.
Articolo pubblicato su Ottopagine
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