 | Parigi. Una mattina, sotto le finestre di Rossini si fermò un organetto che cominciò a suonare un pezzo del Barbiere di Siviglia. Lì per lì, Rossini, seccato, pensò subito al modo per liberarsi dello scocciatore, a cui fece offrire cinque lire perché se ne andasse. Poi, pensandoci meglio, lo fece salire in casa e gli disse: «Sapete dove abita il maestro Halévy?». Stranamente, il suonatore lo sapeva.
«Ebbene, ti offro altre dieci lire per andare a suonare sotto le sue finestre un pezzo dell’Ebrea», soggiunse il Maestro.
«Maestro, è impossibile - replicò il suonatore -. È stato lui a mandarmi a suonare il Barbiere sotto le vostre...».
Notizia pubblicata sulla rivista Orizzonti n.42, rubrica “Pillole”, a cura di Carlo Tetali
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