| Presentazione, alcune settimane fa, del libro “Di roccia e di vento. Le donne ardenti della Yourcenar…”, di Enzo Cordasco, Editore Aletti 2013, l’ultima pubblicazione relativa all’opera e al mondo di Margherite Yourcenar, in un ambiente. Spazio Teatrale Onnivora, Ponte Felcino, di luce soffusa e drappi scuri alle pareti; un’atmosfera elegante, ovattata e suggestiva, ma decisamente in contrasto con il respiro arioso e frizzante del paesaggio ionico, che aleggia nel referente classico di Marguerite e, anche attraverso questo libro, nell’animo di Enzo Cordasco, figlio della terra sibarita. La Calabria immortale e aspra della Magna Grecia, ieratica e mutevole che indissolubilmente ci ha legato al lussureggiante immaginario egeo, al mito accecante dell’Asia Minore, che ha nutrito e continua a nutrire (ma soprattutto ne è nutrita) straordinari profili di donna nella letteratura come nella realtà. Umori densi e labirintici, dunque, intorno a noi, d’altro canto tutt’altro che estranei alla personalità e alla scrittura di Yourcenar. Il libro si rivela la felice scoperta di un nuovo linguaggio, quello poetico, appunto, sperimentato dall’autore nel lungo e cospicuo lavoro di ricerca sull’opera di Marguerite Yourcenar.
Cordasco è, infatti, storico e critico del teatro e profondo conoscitore di questa grande autrice del ‘900. Accademica di Francia, della quale Cordasco ha indagato particolarmente il teatro in tutte le sue anime, producendo pubblicazioni di rilievo. In questo nuovo volume, arricchito nell’ultima parte da un ulteriore, interessante saggio, le liriche sono dedicate ciascuna ad un personaggio femminile classico o moderno del teatro della Yourcenar, anche espressione, dunque, di diverse culture, ma tutte contemporaneamente evocazioni del passato e nell’emozione, nel pensiero, nella personalità, e soprattutto in questo fluttuare senza tempo, in un certo senso anche protagoniste del mondo attuale. Si va dalla pietosa e ribelle Antigone, a Fedra, abbandonata e feroce, “torcia umana accesa”, ad Elettra “la nera, come un riflesso strano sul mare”. E poi, tra quelle che più mi restano dentro, Clitennestra, Pia Dei Tolomei, Libertaria Marcella.
Recensione, a cura di Brunella Bruschi, del libro di Enzo Cordasco "Di roccia e di vento-Le donne ardenti della Yourcenar", edito da Aletti, pubblicata nella rivista umbra "View Point", n.3 maggio-giugno 2013
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