| Una giornata di solidarietà e condivisione, una giornata con la Sla. Non solo un incontro di tipo scientifico e divulgativo quello che si è tenuto sabato pomeriggio nell'auditorium dell'istituto superiore, ma un incontro di confronto e condivisione. L'incontro, organizzato dal comitato Contro la violenza, dall'associazione La coccinella e Sardegna solidale, ha visto tra i relatori Zurru, del dipartimento di psicologia dell'università di Cagliari, di Salvatore Pala, direttore unità di anestesia e rianimazione, l'associazione Teatro Terralba e l'associaizone gli amici di Bruno. Ad essere sottolineato, oltre all'aspetto umano e psicologico, è l'importanza del percorso personale nell'accettazone della malattia. Toccante la testimonianza della moglie di Bruno, malato di Sla presente in sala, i cui amici hanno fondato l'associazione e continuano con lui l'attività musicale, e che hanno fatto un'esibizione in sala. «È stato un incontro toccante che ha insegnato a noi tutti come la vita vada vissuta ed accettata in tutti i suoi aspetti», dicono dal comitato contro la violenza, che ha organizzato il convegno. Questa serata è nata dal desiderio dello scrittore Costantino Masia, che ha voluto donare il ricavato del suo libro di poesie ("Fratel Pensiero - A piedi nudi sulla Terra di Saba", Aletti Editore) che tratta di violenza sulle donne, ai malati di Sla, un'opportunità che ci ha fatto conoscere Bruno e i suoi amici.
I fondi donati all'associazione amici di Bruno saranno utilizzati insieme ad altri fondi per una borsa di studio dedicata alla ricerca sulla Sla.
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