Il libro più amato da chi scrive poesie,
una bussola per un cammino più consapevole.
Riceverai una copia autografata del Maestro Aletti
Con una sua riflessione.
Tutti quelli che scrivono
dovrebbero averne una copia sulla scrivania.
Un vademecum sulle buone pratiche della Scrittura.
Un successo straordinario,
tre ristampe nelle prime due settimane dall'uscita.
Il libro è stato già al terzo posto nella classifica di
Amazon
e al secondo posto nella classifica di Ibs
Daniela Ferraro vive a Locri, insegna Lettere presso un istituto professionale della sua città. Già da ragazzina si diletta a scrivere poesie e racconti. Ha curato testi e sceneggiature di argomento vario per le scuole in cui ha insegnato. Ha partecipato ad alcuni concorsi letterari sia di narrativa che di poesia. Al suo attivo ha la pubblicazione di alcune poesie sia su riviste letterarie che su antologie.
A distanza di un anno, la scrittrice, dopo il successo ottenuto con la sua ultima raccolta poetica "Icaro", ci omaggia di un suo nuovo libro "Cerchi Concentrici (sul cadere dell'alba)", Aletti Editore, che presenterà venerdì 12 aprile alle ore 18 presso il Caffè Letterario "Mario La Cava" a Bovalino.
In questa raccolta la Ferraro narra il mondo partendo dal suo ricco e variegato universo interiore. Versi intimistici e intensi, intrisi di autobiografismo perché, come ritiene l'autrice, non si può esprimere in poesia ciò che non si è provato in prima persona.
Daniela Ferraro, in un'intervista rilasciata al periodico d'informazione ”La voce del Nisseno”, racconta le fonti di ispirazione di questo suo nuovo lavoro. «La storia contrastata della mia vita che si era dipanata tra luci e ombre, illusioni e disillusioni, momenti di acceso gaudio e di sconfortata amarezza, mancava di un'analisi più attenta e dettagliata, di un vaglio spassionato su fatti e accadimenti che avevano provocato gli stati d'animo ivi descritti. E principalmente mi aveva condotta, nonostante la ferma decisione di voler continuare a volare, nonostante tutto, a pormi precise domande sul come riuscire a confermare tale posizione senza il rischio di ritrovarmi in nuove, repentine cadute. Lo smarrimento persisteva ('Mi sono persa,/ non so neppure quando…') e, dall'analisi di tale situazione, è venuta fuori l'improvvisa presa di coscienza di come la mia vita non stesse andando, come ritenevo, in linea retta, bensì, in circolo. Anzi, ho avvertito la sensazione di trovarmi all'interno di vere e proprie onde sismiche che andavano sempre più restringendosi attorno al loro epicentro: il cuore! ('E mi dirai / che sono imprigionata / dentro cerchi concentrici / di un canto / che più si snoda / e più rimbocca il centro')”». Questo breve estratto solo per darvi un assaggio di quello che è il libro della Ferraro e del suo talento artistico.