| Esistono fortunatamente persone a questo mondo che scrivono poesie. Io appartengo al mondo della pittura e dell’architettura e, sebbene anche questi due campi dell’arte esprimano poeti, ritengo che essi non possano mai realizzare appieno l’animo di un artista quanto la Poesia.
Mi ritengo un privilegiato nel conoscere Daniela Ferraro la quale mi è subito apparsa, fin dalle prime parole che ho scambiato con Lei, una persona dotata di particolari intuizioni ed ispirazioni che vengono da un animo posseduto da una sua qualche capacità particolare nel cogliere il senso più intimo e profondo delle cose, come se quello che ci circonda appartenesse ad un mondo a noi non recepibile in quanto parallelo o nascosto agli occhi di una normale persona della strada.
Anch’io, sebbene circondato da artisti di varie tendenze, mi sono sorpreso nello scoprire in Daniela la capacità, direi per Lei naturale, di sentire e indagare non solo il suo animo, ma anche il mondo esterno, in un modo tutto suo, direi unico e che la porta, di conseguenza, a porsi quesiti, a subire interne tribolazioni.
Ascoltandola, mi ha fatto pensare ad una Dea greca scesa tra noi mortali per illuminarci sul mondo con parole degne di essere subito scritte perché non si perdano.
È stato per me oggetto di forte emozione il poter leggere le sue poesie, l’intravedere anche in esse l’attenta ricerca di una fusione tra l’anima e la scrittura, che si muove all’interno di ardite metafore, analogie, correlativi oggettivi, nella precipua volontà di descrivere ciò che essa reca nel suo profondo travagliato dai diversi interrogativi su di sé e sulla vita che vengono, ciononostante, messi alla luce in versi sempre equilibrati e composti nonostante l’intima pena. E questo mi ha, senz’altro, toccato nell’animo con susseguente scoperta di un mondo per me tutto nuovo.
Grazie, Daniela.
Grazie per le tue poesie che conserverò, studierò e approfondirò alla ricerca di nuovi orizzonti dell’anima , l’anima di noi esseri umani sempre protesa a nuove domande, a più compiute risposte.
Alberto Trifoglio
Architetto e designer
Presidente del “Circolo arti figurative” di Empoli
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Daniela Ferraro è nata a Locri (Rc) dove tuttora risiede. Ha conseguito la laurea in Lettere classiche presso l’Università di Messina. Vincitrice di cattedra per le Scuole medie inferiori, dove ha insegnato Italiano e Storia per circa quindici anni, si è poi dedicata all’insegnamento di materie letterarie nelle Scuole medie superiori.
È scrittrice e poetessa per vocazione.
All’interno della sua poesia, l’amore verso la cultura classica si fonde con la lucida consapevolezza del «male di vivere» dell’uomo moderno dando così vita a versi intimistici ora sommessi e pacatamente sensuali, ora accesi e vibranti ma sempre perfettamente nitidi, equilibrati e permeati di una gradevole musicalità che stempera e appiana anche le punte più ardite e all’interno dei quali l’Io, superato l’autobiografismo, riesce a farsi interprete di sentimenti e di emozioni universalmente condivisi. La sua prima raccolta di liriche è Icaro (Rupe Mutevole edizioni, 2011).
Collana Gli Emersi - Poesia
pp.80 €12,00
ISBN 978-88-591-0628-9
Il libro è disponibile anche in versione e-book a €5,49
Guarda il booktrailer del libro:
http://www.youtube.com/watch?v=C4brEWjid40
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