| Domanda - Grazie per averci concesso l’intervista, Fiorella. Per iniziare, ci parleresti un po’ di te?
Risposta- Fino a tre anni fa, ero traduttrice freelance, il lavoro che ho svolto per tutta la vita dopo la laurea in lingue e letterature straniere. Poi, d’improvviso, arriva un colpo di vento che ti scombina le carte e ti ritrovi a dover reinventare tutto da capo. Ufficialmente, sono sbarcata tardi nel fantastico mondo della letteratura per poi scoprire che scrivere era sempre stata la mia più grande, forse unica, passione.
Domanda - Hai scritto numerose poesie e diversi racconti, inoltre ti occupi di riviste letterarie digitali: come nasce questo tuo amore per la letteratura?
Risposta- L’amore per la letteratura credo sia nato con me, qualcosa di già scritto nel mio DNA, un bisogno viscerale che ho sempre avuto dentro.
Domanda- Il tuo lavoro, “Zeroventicinque”, è una raccolta di ben quarantadue racconti: da cosa è nato il desiderio di cimentarsi in un’opera del genere?
Risposta- Com’è avvenuto per la mia prima opera, la raccolta di aforismi “La vita in sintesi” (Libro Aperto Edizioni, giugno 2012), non ho deciso a priori di scrivere una raccolta di racconti. I racconti contenuti in “Zeroventicinque” sono nati in periodi diversi della mia vita ma sono legati a filo rosso tra di loro. Di conseguenza, qualche mese fa li ho raccolti insieme e li ho sottoposti ad Aletti Editore. Ne è nato un ebook che mi auguro possa raccogliere parecchi consensi, soprattutto fra chi, come me, è stato ragazzo nei magici Anni Settanta, anni pieni di entusiasmo ed ideali. Spero che molti potranno riconoscersi nelle mie storie. Una di queste potrebbe essere la loro.
Domanda- Il libro rappresenta chiaramente il bisogno e il desiderio di guardarsi alle spalle, osservare ciò che si è fatto e “fare dei bilanci”. Come è stato affrontare questo compito, in un certo senso confrontarsi con se stessi?
Risposta- Confrontarsi con il proprio io è un compito allo stesso tempo ingrato e meraviglioso. Ingrato perché il lavoro di scavo interiore fa venire a galla anche ricordi scomodi e dolorosi che pensavi di aver archiviato per sempre. Meraviglioso perché ti dà la possibilità di conoscerti meglio, di mettere alla prova le tue reazioni, di riflettere sugli errori passati per trovare nuove vie e soluzioni nelle situazioni presenti.
Domanda- C’è un racconto che ti rappresenta di più, o uno al quale sei più legata (sempre che ce ne sia uno in particolare)?
Risposta- La raccolta, nel suo insieme, è come un puzzle ed ogni racconto contiene un piccolo pezzo di me. Il puzzle sarebbe incompleto se ne mancasse anche solo uno. Sono legata a ciascun frammento perché fa parte della mia vita. Direi però che “Porte sbattute” mi rappresenta in modo particolare, nel senso che si focalizza sul modo in cui, nelle diverse fasi della mia esistenza, ho saputo affrontare le lezioni della vita e sulle emozioni, positive e negative, che queste hanno scatenato.
Domanda- Dove e come è possibile acquistare il tuo libro?
Risposta- Il libro è in vendita in formato digitale (epub) su
http://www.ibs.it/ebook/Carcereri-Fiorella/Zeroventicinque/9788859107569.html?
e su tutte le principali librerie online.
Domanda- Vorresti condividere con noi i tuoi progetti per il futuro?
Risposta- Ho perso l’abitudine di fare progetti nel lungo termine. Posso dire che sto lavorando ad una raccolta di tutte le mie poesie che mi auguro di poter pubblicare a breve.
Ho inoltre “in cantiere” un romanzo d’amore o, meglio, un romanzo che tratta della ricerca, spesso vana, dell’amore.
Grazie di cuore per avermi concesso questa opportunità di parlare di me e del mio lavoro.
Diventa nostro amico su Facebook
www.facebook.com/alettieditore
Seguici su Twitter
www.twitter.com/alettieditore
Visita il nostro Canale Televisivo Youtube
www.youtube.com/alettieditorechannel
|