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Con una sua riflessione.
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Un vademecum sulle buone pratiche della Scrittura.
Un successo straordinario,
tre ristampe nelle prime due settimane dall'uscita.
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Terralba, contro la violenza sulle donne. In occasione dell'evento sono state presentate le poesie di Costantino Masia, autore del libro "Fratel Pensiero" ( Aletti Editore )
Prendere coscienza per essere uomini e donne più veri. Continua l'impegno del Comitato spontaneo contro la violenza per sensibillizare contro gli abusi sulle donne e dare sostegno alle persone colpite da questo triste fenomeno.
Nato un anno fa, il comitato sta accogliendo l'interessamento di nuovi componenti e intende ora costituirsi in associazione per portare avanti nuove iniziative, tra cui la realizzazione di uno sportello anti-violenza.
L'ultima iniziativa realizzata, il seminario "la violenza e l'abuso sulle donne" ha ottenuto riscontro nella cittadina risvegliando l'attenzione su un problema che riguarda tutto il territorio nazionale e non solo le metropoli o le aeree più depresse economicamente.
Tanti i casi anche nel territorio della provincia di sopraffazione, violenza fisica e soprattutto psicologica su donne e bambini. A testimoniarlo gli interventi di Giovanna Ibba, responsabile del centro antiviolenza donna Eleonora presente a Oristano, e Silvana Maniscalco, presidente dell'associazione Donna Ceteris di Cagliari, che hanno raccontato tanti casi di violenza e le dinamiche che si nascondono dietro tutte queste storie.
Nonostante la durezza delle storie e l'indignazione degli astanti, a fare da filo conduttore alla serata è stata però la speranza. Agli interventi degli esperti che hanno raccontato il fenomeno dal punto di vista sociale e culturale si sono infatti affiancante le letture delle poesie di Costantino Masia, che racconta in forma poetica le forti ripercussioni psicologiche delle violenze subite ma anche la voglia di riscatto e rinascita. La presa di coscienza della propria libertà e la capacità di autodeterminazione, il sostegno di chi è vicino, possono far uscire dal baratro della violenza e della soprattazione psicologica.
«Questo incontro ha contribuito a svegliare le coscienze, a picconare il muro dell'omertà e dell'indifferenza, a manifestare dissenso e raccapriccio nei confronti di chi osa contro i più deboli - dicono dal comitato -. Una piccola luce che può aiutare tante e tanti a uscire dal buio».
