 | ROCCA IMPERIALE - Ad impreziosire la IV edizione de "Il Federiciano" la presenza a Rocca Imperiale di Eugenio Bennato al quale è stata dedicata una stele, scoperta dallo stesso cantautore, con i versi "Brigante se more" che dallo scorso 8 dicembre campeggia in Piazza "Poeti Federiciani".
"Ci sono momenti nella vita di un artista di grande intensità. Questo è uno di quelli", ha commentato Bennato subito dopo avere scoperto la stele.
L'evento di quest'anno non ha deluso le aspettative della vigilia, con centinaia di persone che hanno raggiunto Rocca Imperiale per il concorso internazionale di poesia, a dimostrazione che l'Alto Jonio cosentino sa esprimere non solo eccellenze turistiche ma anche culturali. La presenza di Bennato e dei tanti ospiti giunti a Rocca, consacra definitivamente il percorso culturale ideato con professionalità dall'editore romano di origini rocchesi, Giuseppe Aletti.
"Il Federiciano" ha iniziato a sfogliare il suo grande libro di poesia già dal pomeriggio del sabato dell'Immacolata, dove nella Sala Parsifal si sono incontrati poeti provenienti da tutt'Italia che a turno hanno declamato le loro poesie. In un piccolo paese del Mezzogiorno d'Italia, di quell'Alto Jonio in perenne affanno si accende una fiammella di speranza per l'intero comprensorio in cui la sinergia tra pubblico e privato ottiene sorprendenti risultati grazie all'amministrazione comunale guidata dal sindaco Ferdinando Di Leo e la casa editrice Aletti che hanno avuto la capacità di guardare lontano dimostrando come anche la cultura, se abbinata all'identità territoriale e alle ricchezze di questo comprensorio, può produrre un ritorno economico e d'immagine.
"Questa edizione ha rappresentato - ha commentato soddisfatto l'editore Giuseppe Aletti - la consacrazione di un concorso internazionale che in quattro anni ha fatto registrare la partecipazione di 6.500 autori e, con la prima mondiale della mostra di Lawrence Ferlinghetti l'anno scorso ed Eugenio Bennato quest'anno, Rocca Imperiale annovera nella sua antologia poetica a cielo aperto due intellettuali di valore assoluto".
Dal Parsifal, la serata è proseguita nel centro storico, dove protagonisti dell'evento sono diventate le viuzze e i meandri del borgo medievale, in cui sono state svelate sette nuove stele. Da quella dedicata a Giacomo Leopardi con i versi dell'"Infinito", alle stele con la poesia "Virgilio" di Giosuè Carducci, ai memorabili versi di Ugo Foscolo con "Alla sera", nel mezzo le stele dedicate ai vincitori del Federiciano 2012: Raffaella Montecuollo di Caserta con "Viola", versi contro la violenza sulle donne, e Stefano Baldinu di San Pietro in Casale (Bologna) con "Gabbiani".
La passeggiata poetica, nel clima natalizio dell'antico borgo, è terminatata in piazza dei "Poeti Federiciani" dove sono state svelate le stele di Federico Garcia Lorca ("Le sei corde", dedicata a Bennato e alla sua chitarra) e quella già citata del cantautore partenopeo.
Eugenio Bennato, oltre che seguire tutta la manifestazione, ha deliziato i presenti con alcune canzoni in un unplegged, come "Questione meridionale", "Che il Mediterraneo sia", per concludere con "Brigante se more", che ha visto la partecipazione di tutti, in una terra di Briganti come la Calabria Citra. "Sono emozionato - ha dichiarato il cantautore napoletano - nel vedere come ancora oggi ci sia così tanto entusiamo attorno alla nobile arte della poesia. Difficile trovare un altro posto dove si riuniscono centinaia di poeti che danno vita ad un evento del genere".
Nella seconda giornata de "Il Federiciano", i poeti, in estemporanea, tra i vicoli del borgo, hanno elaborato versi letti in serata nella Sala Consiliare. La poesia più bella, secondo la giuria, è stata quella di Ausilia Minasi di Lecco, con origini siciliane e calabresi, che ha composto e recitato "Vucca amara" (Bocca amara).
Il progetto "Paese della Poesia" ha attirato su di sé le attenzioni anche di altri comuni. Tanto da spingere l'editore Aletti ad ipotizzare un "Circuito dei Paesi della Poesia" inaugurato qualche mese fa a Tivoli (Roma). E intanto a maggio prossimo il comune di Rocca Imperiale e "Il Federiciano" saranno ospiti della Fiera Internazionale del libro a Torino.
(Articolo del Quotidiano della Calabria, 28 dicembre 2012)
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