| Antonino Bonuglia è nato ad Olevano Romano (RM) nel 1927 e qui risiede con la sua famiglia. La sua formazione culturale risulta da studi classici: mondo greco-romano, storico-umanistico e ogni altra corrente della letteratura. Particolare culto ha avuto per gli studi psicopedagogici, metodologici e filosofici approfondendo soprattutto studi di psicodidattica nelle varie discipline, comprese la lingua greca e la lingua latina. Non ha trascurato studi di matematica e fisica con l’obiettivo primario di conciliare la libertà didattica del docente con la libertà matetica degli allievi, con il risultato di vedere questi gioire delle loro personali scoperte.
Ha svolto la sua attività di docente e poi di direttore didattico in varie parti dell’Italia: Lombardia (Brescia), Sardegna (Nuoro), provincia di Frosinone e provincia di Roma. Impegnato nei vari organi collegiali scolastici di vari gradi, ha operato anche nell’istituto regionale di ricerca di Roma, dirigendo corsi di aggiornamento per docenti. Nei suoi studi ha trovato sempre grandi spazi per la poesia di ogni tempo e di ogni luogo, facendone anche analisi critico-estetiche, come prova questo volume.
Ha pubblicato una raccolta di poesie (Canti al crepuscolo) ed ha partecipato ad un concorso internazionale di poesia inedita, trovandosi tra i vincitori.
Per la sua attività di critico letterario si è ispirato ai grandi maestri della critica, soprattutto a Francesco De Santis, A. Momigliano ed E. Donadoni.
L’obiettivo dell’autore è stato sempre quello di compiere il suo lavoro di analisi critica con l’uso, ovviamente, dei suoi poteri intellettivo-razionali, sempre guidati, sostenuti e animati da quel particolare sentire che è patrimonio del cuore e dell’anima.
Collana Saggistica
pp.160 €14,00
ISBN 978-88-591-0421-6
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