 | «Sono apparso nel mondo poetico come una “meteora” per riprendere una passione abbandonata sui banchi del liceo e, comunque, scevro oggi come allora da inquadramenti metrici, perché ritengo la poesia espressione musicale di uno spirito libero. Ho cercato di descrivere, in alcune, sensazioni ed appagamenti che si provano in quelle notti “perdute ed accoglienti” ammirando le stelle, volando con la mente e l’astrazione dello spirito. In altre, come “Olocausto”, “Tributi”, ho letto con dolore lo scempio che ci circonda, che l’uomo fa di se stesso. Come si può essere indifferenti agli occhioni supplici e crocefissi sul volto di bimbi assaliti dalla fame? Cosa dire dei fanciulli guerrieri violentati nello spirito? In qualcuna, come “Confronti”, ho osservato nel rituale del “Due Novembre”, così come in altri, una prassi, un costume, lungi dalle riflessioni dello spirito e della mente. Infine, in altre, ho riflettuto sui sogni, sulle illusioni, sulle speranze che accompagnano l’uomo nel suo percorso; come ho riflettuto sulla fedeltà e l’amicizia di un “Amico” a quattro zampe a cui ho dedicato la raccolta dei versi. Spero d’esserci riuscito e d’incontrare il consenso riflessivo degli appassionati onde proseguire con delle successive».
Con queste parole, M. B.Scisa (nome scelto da Salvatore Scialò per firmare l'opera d'esordio) presentava la raccolta ai lettori.
Titolo: Pensieri sospesi fra il tempo e lo spazio
Autore: M.B.Scisa
Editore: Aletti
ISBN: 9788859100904
Prezzo: Euro 7,99
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