| Il festival, che è giunto ormai alla sua ottava edizione e che si svolge in uno dei territori più belli e suggestivi della Toscana, sta affermando, di anno in anno, la sua importanza su scala mondiale, attraverso la sua eleganza e raffinati concerti di grandi maestri della musica classica internazionale. Suddiviso quest’anno in tre tranche, sta attirando spettatori da ogni angolo d’Europa. Ne è conferma la prima settimana di concerti conclusasi pochi giorni fa, denominata Baccus. Grandi nomi, che si sono susseguiti in concerti straordinari alla Sala Musica di Collemassari, al podere San Giuseppe, a Poggi del Sasso (Grosseto). L’affezionatissimo pubblico, infatti, ha potuto “degustare” grandi eventi come l’acclamato pianista Enrico Pace, il sorprendente Duo Sitkovetsky e le stelle internazionali Dmitri Sitkovetsky (violino) e Konstantin Lifschitz (pianoforte), che hanno aperto la prima settimana di questa nuova ed entusiasmante edizione.
Una nota particolare va evidenziata, in occasione dello splendido concerto di Maurizio Baglini e Silvia Chiesa, per la magica atmosfera che la piccola chiesa della Tenuta di Montecucco ha donato ai molti spettatori presenti. Ancora una volta l’Amiata Piano Festival sta dimostrando di poter offrire suggestioni magiche, fatte di eccellenze, qualcosa che va oltre il tempo e lo spazio, ma parla attraverso la sua musica direttamente all’anima. Con la pregevole programmazione concepita dal direttore artistico Maurizio Baglini, si riparte il 2 agosto per un'altra tranche di concerti entusiasmanti.
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