| TRIESTE
Lunedì 28 maggio
alle ore 17.30
presso il "Salotto dei poeti", in via Donota 1,
i poeti Renzo Maggiore (autore di "Sulla via dell'eternità", Aletti, 2011) e Alessandra Pecman leggeranno liriche sul tema "Opposte convergenze".
Scrive l'autore nell'introduzione: «La poesia, così come la musica e le arti visive, mi hanno aiutato tantissimo nel mio cammino di riconoscimento. Le composizioni di “Sulla via dell'eternità” nascono da una personale esigenza di comprensione, ma possono stimolare e sostenere anche il cammino del lettore, magari verso vette ancora più alte di quelle raggiunte dall’autore, attraverso l’ispirazione ed un ascolto attento e libero della parola e dei suoi significati».
La parola poetica si rivela dunque un canale preferenziale per la scoperta dell’anima: come la musica, il disegno, l’uso della voce e del corpo, l'espressione poetica ci permette di ascoltare naturalmente il nostro Profondo; e, imparando ad ascoltare con pazienza e disciplina, si ottiene un risultato straordinario: il ri-congiungimento tra l’Io e l’Anima. In questa nona raccolta di Maggiore, che mantiene, fedele a se stesso, la struttura della "ricerca", mette in guardia l'uomo de-spiritualizzato dalla modernità, l'uomo che cade in vortici di superficialità, perde il contatto con la propria Natura e comincia a soffrire e a far soffrire. Rinchiuso nel piccolo io mentale, egli reprime l'anima, non la lascia uscire liberamente dal suo guscio; eppure, l’Io e l’Anima sono uniti sin dall’inizio e lo restano per l'eternità. Le conseguenze di questa inconsapevolezza spirituale vanno dai leggeri sintomi di malessere alle peggiori disgrazie. Le emozioni negative e persino le esperienze più traumatiche vanno dunque interpretate come segnali che l'Anima ci invia per farci cambiare rotta, non come eventi del tutto casuali o causali indipendenti dalla nostra essenza e volontà. L’Anima – ci dice l'autore – esige “il riconoscimento e la realizzazione!”
Ogni uomo è in grado di comprendersi e comprendere; l’idea che occorra un’iniziazione per accedere alle verità spirituali è un limite creato da chi mira al potere sugli altri e non al potere di fare, quello realmente divino che Gesù, come ogni profeta, ha insegnato. Il poeta indaga la capacità di conoscere e di sapere insita nell'uomo: la ricerca diventa un affascinante “cammino di scoperta”, ricco di salutari diluvi esistenziali e di gioia di crescere. L'uomo è libero di rinunciare decidendo di sottostare ai limiti inevitabilmente imposti dagli altri, dalla cultura, dai tabù… Ritorna costantemente la tragica scelta tra l'essere e il non essere.
Lo Spirito è maestro dell’anima
e l’anima cerca il modo di esprimere l’eterno
incuneandosi nel labirinto mente
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NOTIZIE SULL’AUTORE
Poeta e cantautore triestino, Renzo Maggiore inizia a pubblicare nel 2004 ottenendo vari riconoscimenti soprattutto per le tante opere poetiche. Laureato in Scienze Politiche, tiene seminari e consulenze attinenti alla Comunicazione interpersonale, l’Intelligenza emotiva, l’Analisi sistemica e l’approccio Zen. Vive nella città d’origine, dove ha collaborato come giornalista con il quotidiano “Il Piccolo”.
sito ufficiale: www.renzomaggiore.it
pagina FB: www.facebook.com/renzomaggiorefans
e-mail: renzomaggiore@yahoo.it
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