| A parlarci dei libri che ha letto e che ama, e di quelli che apprezza di meno, è Mimmo Gangemi, scrittore calabrese di Santa Cristina d’Aspromonte, che vive a Palmi dove esercita la professione di ingegnere.
Fin da "Un anno in Aspromonte", romanzo d’esordio del 1995, e poi nei successivi "Quell’acre odore di aglio" (1998), "Pietre nel levante" (2001), "Il passo del cordaio" (2002) e "25 Nero" (2004), Mimmo Gangemi ha sempre narrato la sua terra, vera protagonista dei racconti.
C’è la Calabria di ieri e di oggi, nel suo ritratto particolareggiato, che va dalle vicende ambientate nel secolo scorso - come, per esempio, la saga familiare del fortunato "La signora di Ellis Island", Einaudi, 2011, apprezzato dalla critica e dal pubblico (Curzio Maltese ha parlato di «grandezza storica e travolgente forza emotiva della narrazione») e giunge alla cronaca più recente. Come quella della nave dei veleni e dello smaltimento illecito delle scorie, raccontata nel romanzo "Il giudice meschino" (Einaudi, 2009), giunto tra i sei finalisti al prestigioso Premio Bancarella.
Muovendo la scrittura dalle sue radici, dal territorio che conosce, dalla sua gente, Gangemi trasmette l’emozione di storie autentiche di un pezzo d’Italia, in cui poter rintracciare anche la storia dell’intera nazione.
Il libro che sta leggendo?
Le donne che cambiano il mondo - di Mariapia Bonanate
Un classico che ancora non ha letto?
I Malavoglia
Il primo libro che ha letto?
Un libro sulla vita di Garibaldi
Il libro che porterà sempre con sé?
Cent’anni di solitudine
Il libro che avrebbe voluto scrivere?
Cent’anni di solitudine
Il libro più divertente?
Molto obbligato, Jeeves! - di Wodehouse
Il più triste?
La capanna dello zio Tom
Il più difficile?
I sensi incantati - di Alberto Bevilacqua
Il libro che non leggerà mai?
Otranto - di Roberto Cotroneo
Il libro maggiormente sottovalutato?
Il giorno del giudizio - di Salvatore Satta
E quello maggiormente sopravvalutato?
Gomorra - di Roberto Saviano
Un libro che dovrebbe avere un seguito?
Romanzo criminale - Nelle mani giuste - occorre il 3°
E quello da cui trarre un film?
La signora di Ellis Island
Il libro maggiormente utile ad uno scrittore esordiente?
Come diventare scrittori oggi
E quello da sconsigliare ad uno scrittore esordiente?
Io uccido - di Giorgio Faletti
Un libro inutile?
Quello di Gianluigi Nuzzi sull’intervista al pentito di ‘ndrangheta e i tanti simili che speculano sullo stesso argomento
La citazione preferita?
«I sogni non si realizzano non perché impossibili, ma perché si smette di crederci». (M.L. King)
Il personaggio maggiormente ammirato?
Jeeves - di Wodehouse
E quello maggiormente detestato?
Poirot
Il luogo più strano in cui ha scritto?
Nel mio giardino, sotto una cappa di zanzare
Il prossimo libro che scriverà?
Il giudice meschino 2 (ma non sarà questo il titolo)
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