| Il consigliere regionale Paolo Miraldi è un uomo di successo, che sembra lanciato verso una carriera politica ai massimi livelli. Un uomo che ha tutto: una moglie che lo aspetta pazientemente a casa coi due figli, un amico leale e valido come l’avvocato Luca Armi, e anche un’amante, la moldava Elena. Ma come spesso succede nella realtà, Paolo Miraldi è in realtà un uomo arido e infelice, completamente concentrato sui suoi obiettivi e disposto a tutto pur di raggiungerli. Anche a far approvare una legge durissima contro gli immigrati clandestini. Tutto cambia quando una mattina di settembre, di ritorno da una scappatella coniugale, Miraldi per errore travolge con l’auto Mohamed Sallun, un ragazzo fuggito dalla Nigeria nella speranza di costruirsi un futuro migliore in Italia e finito invece in un centro di prima accoglienza, in condizioni peggiori della terra natale, tanto da spingerlo a fuggire e portarlo a quel fatidico incontro-scontro. Per un politico in vista come Miraldi uno scandalo come questo è l’ultima cosa desiderabile, in un periodo elettorale per di più. Così l’amico avvocato gli consiglia di accusare l’immigrato di aver tentato il suicidio, buttandosi volontariamente contro la macchina. Ma lo shock dell’incidente ha sconvolto Paolo, segnandolo nell’intimo. Va a trovare in ospedale Mohamed, gli diventa amico e lo porta a casa sua. Da qui a decidere di cambiare radicalmente la sua legge anti-immigrazione il passo è breve, ma Paolo non ha fatto i conti con Luca e coi poteri forti che lo hanno appoggiato finora e che adesso gli si rivoltano contro. Così Paolo inizia a essere pedinato, una missiva anonima svela alla moglie i suoi tradimenti e il migliore amico sembra pronto a pugnarlo alle spalle… Non diciamo oltre per non svelare al lettore il finale a sorpresa. Apologo sincero sull’accoglienza del diverso, Onde è un invito alla speranza. Un romanzo breve scritto con uno stile molto agile, quasi giornalistico, e incentrato su personaggi ben caratterizzati. Una storia essenziale sulle onde del destino, che quando meno te lo aspetti si infrangono su un’esistenza consolidata, sconvolgendola.
Laureato in giurisprudenza, Francesco De Palo, classe 1976, è giornalista. Redattore del settimanale Il Futurista, collabora con Il Mulino- Lettera Internazionale e col mensile greco Laikì Fonì; cura inoltre il blog frontedelpensiero.blogspot.com. Fino al 2010 ha collaborato con Secolo d’Italia, Ffwebmagazine. Profondo conoscitore della Grecia, parla greco moderno ed è direttore responsabile delle news di Mondo Greco. Onde – Diario di un immigrato è il suo primo romanzo.
Recensione di "Onde – Diario di un immigrato" di Francesco De Palo, a cura di Valentino G. Colapinto per "Liberi di scrivere", Sabato 11 febbraio 2012
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